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Puzzle

Il termine “puzzle” deriva dall’inglese ma è entrato oramai a far parte della lingua italiana per indicare un gioco da tavolo, più in specifico, un gioco ad incastro di tessere più o meno piccole di cartone, al termine del quale si avrà un’immagine come rappresentata nella copertina della scatola del puzzle. Il puzzle è un simpatico hobby, un passatempo, un grazioso rompicapo sia per grandi che per piccini. Ma quando è nato il puzzle? E chi lo ha inventato?

La storia del puzzle risale al 1760 grazie a John Spilsbury, un cartografo di origine londinese. Il suo primo lavoro lo realizzò su un foglio di legno piuttosto duro e riguardava la geografia. Per delineare meglio i Paesi, Spilsbury li tagliò intorno ai bordi di ogni Nazione, con l’aiuto di un seghetto.

Il risultato era quindi di carattere istruttivo che entrava a far parte dei programmi scolastici britannici, per imparare meglio la geografia. Con il passare degli anni, si cominciò ad usare il compensato. Si incollavano sopra delle immagini, con già tracciati nella parte posteriore i segni dove tagliarli.

I puzzle di cartone sono entrati in commercio verso la fine del 1800, e sono stati introdotti soprattutto per i puzzle dedicati ai bambini. Agli inizi del 1900 erano disponibili sia i puzzle in legno che quelli in cartone. Il periodo “clou” per la produzione dei puzzle fu dal 1920 al 1930, un decennio in cui molte aziende produttrici della Gran Bretagna ne produssero una vasta gamma.

Tipi di puzzle

Sono tante le tipologie di puzzle in commercio al giorno d’oggi, un po’ per tutte le età, e di differente difficoltà. Vediamo insieme le principali divisioni di puzzle:

Libri-puzzle

Adatti ai bambini piccoli a partire dai 2 anni, sono i libri cartonati con all’interno pagine che contengono puzzle, con diversi soggetti, dalla natura ai personaggi dei cartoni animati, quelli di Disney vanno per la maggiore. Al bambino piacerà molto questa tipologia di gioco nuovo ad incastro, un po’ diversi dagli altri giochi, come appunto il puzzle. Staccando i pezzi di ciascuna pagina, si può ricostruire seguendo l’immagine-madre sul libro. Il bambino si divertirà con questo passatempo, e allo stesso tempo lo stimolerà sempre di più ad imparare cose nuove.

Puzzle per bambini più grandicelli

A partire dai 3 anni, si possono proporre al bambino i puzzle per imparare a giocare con la manualità. I primi puzzle saranno di grossa dimensione e composti da pochi pezzi, a partire da 15 pezzi per poi continuare con più pezzi, a 30, a 50, a 100 pezzi. A seconda dell’età, i pezzi di ciascuna tessera , saranno più o meno grandi. Il bambino rimarrà sicuramente soddisfatto alla fine della realizzazione del puzzle, in quanto sarà stata interamente opera sua. Una volta imparati a memoria la disposizione dei pezzi (e per questo i bambini sono davvero impeccabili), si divertiranno più volte a costruire e distruggere i puzzle.

Puzzle per i grandi

I puzzle per i grandi partono da un minimo di 500 pezzi a parecchie migliaia di pezzi, ne esistono alcuni anche di 18mila pezzi, dedicati ai professionisti del puzzle. Nei puzzle con tanti pezzi, può capitare che il numero dei tasselli di cartone non corrisponde al numero indicato sulla scatola, questo succede perchè a volte il prodotto finito può dare un numero diverso tra i pezzi per quanto riguarda la lunghezza e la larghezza. Più pezzi ci sono e più i tasselli saranno piccoli e anche la dimensione sarà differente. Solitamente un puzzle da 500 pezzi, avrà una misura standard di circa 40 per 50 centimetri, mentre un puzzle di 10 volte più grande, ovvero di 5mila pezzi, misurerà circa 100 per 150 centimetri. In generale, possiamo dire che i puzzle sono sempre di forma rettangolare a parte le modernissime novità che vedremo più avanti. Per quanto riguarda i soggetti raffiguranti i puzzle, ve ne sono davvero per tutti i gusti, dalla natura e gli animali, ai paesaggi, dai monumenti alle bellezze del mondo. Al termine della realizzazione del puzzle, si può incorniciare e appendere come un normalissimo quadro.

Foto-puzzle

Già da qualche anno, si possono realizzare immagini e foto personali sottoforma di puzzle. Basta recarsi presso un fotografo che esegue questi tipi di progetti, con una fotografia che volete trasformare con i tasselli in cartone. In pochi giorni potrete andare a ritirare il vostro puzzle. Oggi,praticamente tutti i fotografi realizzano questo tipo di progetto riguardante le foto-puzzle. In alternativa, sul web, ci sono tantissime ditte fotografiche, cui potete ordinare tramite mail, il vostro ordine. Anche in questo caso, in pochi giorni, ( ma questo dipende dal servizio delle Poste e/o dei corrieri) riceverete direttamente a casa vostra, la foto in puzzle.

Puzzle tridimensionale

Si tratta di realizzare un puzzle in plastica, raffigurante solitamente un “qualcosa” di famoso, relativamente a monumenti e bellezze storiche in generale.

Puzzle-ball

Molto di moda, i puzzle-ball sono costituiti da pezzi arrotondati, in quanto il soggetto finito prende la forma rotonda, di una palla appunto. Questa tipologia di puzzle include un piedistallo che serve a tenere in piedi il puzzle, nella costruzione e anche dopo.

Puzzle double-face

I puzzle “Double-face” sono quelli con doppia faccia, che rappresentano quindi la stessa immagine su entrambe le facciate. Se invece siete esperti, potete cimentarvi nella realizzazione di un puzzle double-face che contengano due immagini molti simili tra di loro, e che rende però la loro realizzazione un po’ più difficile.

Come si fa un puzzle

Non vi sono regole precise per costruire i puzzle, si tratta più che altro di consigli, di strategie provate dai dilettanti o professionisti di questo rompicapo e consigliato magari di meno esperti. Una persona anche se comincia questo hobby senza conoscere metodo, impiegherà sicuramente un sacco di tempo, per completarlo.

Senza seguire dei semplici passaggi, non si riuscirà mai a fare i puzzle, senza perdere la testa e la pazienza. Se invece vi trovate a leggere questa guida perchè volete iniziare questo hobby, vuol dire che prima di tutto siete delle persone pazienti, una dota la pazienza che dovrete avere per coltivare questo passatempo. Il risultato infatti si vedrà piano piano, senza fretta ma solo alla fine sarà una vera soddisfazione.

Ci saranno sicuramente dei momenti durante la realizzazione dell’opera, in cui vorrete abbandonare tutto, magari perchè non riuscite a trovare qualche pezzo del soggetto raffigurato. Potete passare anche delle ore e mettere insieme pochi pezzi, soprattutto nei puzzle con oltre 1000 pezzi, dove ogni tassello di cartone è davvero piccolo.

Ma qual’è il metodo consigliato dai più esperti? Sicuramente, il primo passo da fare è la scelta del soggetto, per cominciare sceglietene uno semplice, e ciò vuol dire che di far cadere la vostra scelta su un oggetto “facile” piuttosto che un paesaggio con tanto di mare e cielo, giusto per fare un esempio, in quanto in questi casi, saranno davvero tanti i tasselli più o meno dello stesso colore, che andranno a comporre il cielo e il mare.

Una volta scelta, quindi una bella immagine, procuratevi una grossa base di cartone dove poter attaccare ogni tassello con una colla particolare.

Tutto il necessario lo troverete nei negozi specializzati in hobbistica. Vi conviene sistemare tutta l’attrezzatura da lavoro su un tavolo che non utilizzerete per il periodo di tempo di realizzazione del puzzle, in modo da non dover ogni volta trasferire il vostro lavoro in un’altra sede.

Poi, concentratevi e rilassatevi in un hobby che sicuramente vi soddisferà a risultato ottenuto. Per prima cosa, occorre dividere i tasselli. Si, ma in che modo? Si comincia a selezionare quelli che compongono il bordo, quindi si fanno passare tutti più o meno velocemente. Una volta radunati, si cerca di comporre il bordo, seguendo ovviamente l’immagine reale della scatola. L’operazione successiva riguarda sempre il raggruppamento di tasselli.

Il radunare le tessere del puzzle è quindi il principale “segreto” per poter realizzare in modo ordinato l’intero lavoro. Si raggrupperanno quindi le tessere dello stesso colore che rappresentano un determinato pezzo del puzzle.

A questo punto, non vi resta che iniziare a incastrare le tessere per colore. Può capitare che sul finire il puzzle, vi accorgiate che manca qualche tessera di cartone, niente paura, può capitare di non trovare qualche pezzo e quindi non vi resta che rivolgervi presso il negozio dove l’avete acquistato o direttamente alla casa produttrice.

Quando avrete finito di realizzare il puzzle, sarà una grande soddisfazione nel vedere costruita un’opera realizzata da voi, e quasi vi dispiace perchè l’avete finito. Potete conservare il puzzle all’interno di una cornice e appenderlo accanto agli altri quadri. Non vi resta poi che andare ad acquistare un altro puzzle, magari con più pezzi.

Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, non ci sono delle scadenze ovviamente. Sicuramente, un principiante ci metterà magari anche più di un mese per vedere terminato un puzzle di mille pezzi.

Mentre una persona più esperta potrebbe impiegare meno tempo. In ogni caso il puzzle è uno degli hobby che rilassano la mente, magari anche mezz’oretta al giorno, ma l’importante è cimentarvi in questo rompicapo se veramente ve lo sentiate.

Marche e case produttrici di puzzle

Ravensburger

Uno dei marchi leader per quanto riguarda la produzione di puzzle di ogni tipologia. Come abbiamo visto nella guida, soprattutto nei puzzle con tanti tasselli in legno, quelli cioè composti da oltre 1000 pezzi, sono davvero piccoli e quindi, può capitare che durante il taglio dei pezzi, qualche tessera venga smarrita e non inserita nella scatola. Ravansburger, ha un’assistenza verso i propri clienti davvero impeccabile. Se durante la realizzazione, o comunque quando vi trovate quasi vicino al termine della realizzazione del puzzle, vi accorgete che vi manca qualche pezzo, potete contattare direttamente la ditta produttrice che vi spedirà il pezzo mancante. L’assistenza dell’azienda è valida per qualsiasi gioco con il marchio ormai diventato famoso della ditta Ravensburger, rappresentato da un triangolo blu. Il sito internet della Ravensburger è il seguente: www.ravensburger.com

Clementoni

Un altro marchio leader nel settore della produzione di puzzle è appunto la Clementoni. Una vasta gamma di giochi e un ‘assistenza su tutti i prodotti. Un sito internet coloratissimo con giochi on line e possibilità di richiedere qualsiasi tipo di informazioni tramite mail. Lo spaccio aziendale si trova a Recanati (MC) ed è aperto al pubblico nei giorni di martedì, giovedì e sabato pomeriggio. Sito web www.clementoni.it

Hasbro

Citiamo il marchio Hasbro tra quelli stranieri. E’ uno dei produttori francesi più conosciuti a livello internazionale. All’interno del sito ufficiale che trovate all’indirizzo www.hasbro.com, interamente in lingua francese, potete sfogliare i vari prodotti che offre la ditta.

Link a siti web sui puzzle

  • Segnali di vita
    Un sito simpatico dove poter realizzare puzzle on line su temi differenti.
  • Puzzle.com
    In lingua inglese, il sito propone diversi soggetti di puzzle.
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8 Comments

  • amliv ha detto:

    Perché alla fine di un puzzle magici di 360 tessere ne manca una? E’ una cosa che mi stressa. Grazie.

  • Lavinia ha detto:

    Ho appena finito il Bacio di Klimt, 1500 pezzi, e purtroppo manca un pezzo. Da quanto ho capito leggendo i commenti, la Ravensburger non spedisce un singolo pezzo, quindi dovrò restare col buco??…

  • Veronica ha detto:

    Onestamente Ero molto scettica quando ho comprato il bombardamento di Algeri da 9000 pezzi della Ravensburger, quasi per caso, era l’ultimo. Ed é davvero difficile da trovare! Soprattutto per il costo che non é di certo poco rispetto a un classico puzzle da 1000 pezzi.
    Il risultato é ottimo, ho usato la colla che era consigliata che l’ha reso un vero capolavoro.
    Ho impiegato 9 mesi per completarlo ma ne é valsa la pena! Fortunatamente avevo lo spazio adatto (un intero pavimento ). Consiglio di procedere con metodo , altrimenti il lavoro puó risultare veramente impossibile.
    Di certo non per principianti, lo consiglio a chi vuole mettersi in gioco e a che ha VERAMENTE voglia e tempo!
    Di certo la ravensburger non delude mai. La soddisfazione finale tra i colori, le sfumature la la cura dei dettagli è veramente notevole!

  • Christian ha detto:

    Salve a tutti! Io non ho mai fatto puzzle in vita mia. Quando ero bambino non mi piacevano.
    Poi un giorno dell’anno scorso, ho visto nel sito della Ravensburger un disegno di 9000 pezzi che mi piaceva (Antico mappamondo del 1611) e l’ho comprato. È stata una sfida “azzardata” visto che non avevo esperienza….ma proprio per questo mi piaceva!! In 5 mesi l’ho completato da SOLO. Nulla è impossibile…
    così è nata la passione per i puzzle…adesso ne ho ordinati altri 3…sempre da 9000 pezzi ( bombardamento di Algeri, zodiaco e mondo subacqueo). I consigli sono utili…ho faticato molto menoXD

  • Claudio ha detto:

    avevo un puzzle da 1000 a prendere la polvere da un pò di tempo del genere fantastico. Una volta cominciato è stata una bella sfida con soddisfazione. Mancava un pezzo e devo apprezzare molto la cortesia ed efficienza della Clementoni che non essendo sul mercato quello che avevo mi hanno inviato il catalogo per sceglierne un altro. Come è stato difficile scegliere tra quelli più nuovi e molto belli. Da li in poi altri se ne sono aggiunti di vario genere. Punto fermo la soddisfazione nell’assistenza della Clementoni e disponibilità

  • brunella ha detto:

    ho terminato anch’io da qualche mese un puzzle della Ravensburger (canaletto) e non ho trovato nessuna difficoltà, ho scoperto a metà puzzle che quelli così grandi hanno le tessere centrali tali da formare una linea longitudinale si possono riconoscere perché sono più grandi delle altre così si può costruire a metà e poi unire, ho perso anch’io una tessera, ho chiamato la Ravensburger Italia e mi han detto di mandare per posta 2 tessere e il codice a barre con l’immagine che si trovano sulla confezione, così ho fatto e in meno di 3 settimane mi è arrivato una nuova confezione di puzzle la rottura è stata quella di cercare i 3 pezzi mancanti su 5000… ma ci son voluti veramente pochi minuti. Per cui la mia valutazione è: cortesia, efficienza, e rapidità nella risoluzione dei problemi, non c’è che dire i Tedeschi son precisi! Comprerò ancora Ravensburger.
    Il prossimo sarà di 15.000 ci provo..
    Saluti

  • Francesca ha detto:

    Salve… ho appena terminato un puzzle da 5000 pezzi della Ravensburger.. e quindi mi sento un po’ in diritto di sfatare il mito Ravensburger.
    In primis la problematica delle tessere che bene o male possono combaciare in molteplici combinazioni .. se queste andassero a coincidere con tessere di differenti colori nessun problema ma di fatto non è così.. é stato infernale riuscire a terminare la cornice del bordo (che dovrebbe essere la cosa più semplice) .. alla fine il bordo per quel che riguarda un bel pezzo del perimetro, l’ho terminato per ultimo utilizzando le tessere interne come riferimento.
    In secondo luogo la difficoltà dovuta al fatto che le tessere ( messe nella giusta combinazione) spesso e volentieri non risultano perfettamente allineate.. anzi .. formano gradini di quasi un millimetro; ciò comporta lo scartare infinite volte una tessera nella convinzione che non sia giusta, per poi ritrovarsi a poter utilizzare solo quella dopo averne provate magari in centinaio.
    Ed in fine .. il discorso che è possibile richiedere eventualmente tessere mancanti ( sfortuna vuole che la gatta, a puzzle appena terminato, abbia deciso di masticarne una tessera) purtroppo no è possibile richiedere una o più tessere
    Copio e incollo ciò che ho trovato direttamente dal sito ufficiale Ravensburger:
    “Pezzi persi di un puzzle?
    Non possiamo spedire pezzi singoli
    La ragione: anche con le macchine più moderne e sofisticate si verificano divergenze di colore; ogni serie prodotto manifesta minime variazioni. Inoltre, le nostre fustelle sono fatte a mano e, per garantire un eccezionale qualità, sostituiamo le fustelle ancora prima che si presenti un minimo deterioramento (La sostituzione avviene di norma dopo i 60.000 articoli prodotti) . Il taglio delle singole tessere varia così a seconda del periodo di produzione e per tale motivo non sarà possibile combinare i pezzi dello stesso soggetto, ma fabbricati in tempi diversi.”
    www ravensburger.com/it/start/service/pezzi-di-ricambio/index.html
    Io ho sempre acquistato Ravensburger.. sono un’appassionata e ho fatto decine e decine di puzzle , dai più complessi ai più spiritosi .. ma dopo questa volta .. valuterò bene quale marca acquistare.
    Cordiali saluti.

  • mattimazzo ha detto:

    grazie ora sarà più facile fare un puzle da 1000 pezzi!

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