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Prima di capire come scegliere la borsa da donna è bene esplorarne un pochino la storia e le origini. La nascita della borsa per signora si colloca intorno alla metà del XVII secolo, quando le gentildonne iniziano ad utilizzare questo accessorio ben lungi dall’essere associato alla femminilità, se si considera che le uniche borse ‘sul mercato’ erano sino a quel momento utilizzate per deporre oggetti nel caso di passeggiate a cavallo.Il primo modello di borsetta è a forma di pera e non vanta grandi dimensioni, poiché viene legata in vita e nascosta sotto le crinoline delle vesti, ma nonostante la collocazione sacrificata riscuote subito entusiasmo da parte del gentil sesso, che per la prima volta sperimenta la sensazione della libertà di movimento e di scelta.

come scegliere la borsa da donna

Poco importa che la stampa derida il nuovo accessorio definendolo ‘reticola’ per via del suo abbinamento con la biancheria intima femminile: il piacere di tenere a portata di mano tutto quel che si desidera prevale su ogni altra considerazione ed è così che nel 1800 la borsetta non solo continua ad accompagnare le donne, ma diventa un elemento indispensabile nella vita quotidiana, complice anche l’evoluzione dell’abbigliamento femminile dell’epoca.

Le prime borse più elaborate sono datate intorno al 1860 e traggono ispirazione dai bagagli da viaggio e in particolar modo dal tipico dettaglio della chiusura a scatto, veicolo di praticità e immediatezza. Si delinea quindi in principio una funzione strumentale dell’oggetto che, nel secolo successivo, cederà il passo al concetto di accessorio indispensabile non (solo) per la sua utilità ma per la potenzialità intrinseca di diventare il simbolo della personalità della donna.

Il passo verso la conquista dello status di accessorio fondamentale non solo per fini pratici ma anche e soprattutto estetici, è infatti rapido…almeno quanto le variazioni nell’abbigliamento femminile. Si può dire che ad ogni strato caduto da una gonna, ad ogni crinolina scomparsa, ad ogni centimetro di pelle scoperto sia corrisposta la parallela modernizzazione di quello che ormai è un cult, un must, un diktat.

Non si fanno attendere molto le prime borse firmate, che vantano illustri capostipiti come Grace Kelly e Jaqueline Kennedy e si declinano al giorno d’oggi nelle molteplici forme collegate a fama e notorietà: se prima era Grace, oggi sono Gucci e Louis Vuitton, ma anche Paris, Fergie, Kylie, se prima la firma era esclusiva di poche fortunate, oggi è possibilità per tutte. Nessun limite per fogge, colori, tessuti e tasche. La borsetta del terzo millennio non è un accessorio, ma un’estensione della personalità.

Scrivere la carta d’identità della borsa non è impresa semplice, perché non esiste un solo modello, né un solo tessuto, né di sicuro un solo colore, bensì tante forme quante può contenerne l’estro degli stilisti. Indispensabile la suddivisione tra modelli e tessuti.

Modelli e forme

  • a tracolla
    Un classico, con una o due cinghie in cui infilare il braccio. Comoda per ogni situazione, in particolar modo per i viaggi e per chi sta fuori tutto il giorno.
  • con manici
    Adatta per ogni situazione, con un tocco di eleganza in più. Con il classico manico singolo o con il doppio, si presta per tutte le occasioni.
  • a secchiello
    Si porta a tracolla, con una cinghia molto lunga, ma la sua forma ricorda innegabilmente un secchio. Ingentilito, of corse.
  • a bauletto
    Corredata di manici, ha la forma di un piccolo baule e spazia tra diverse forme, da mini a maxi. Ottima per riporre i trucchi e il necessaire in vacanza.
  • a sacco
    Forse non è la più bella, ma di sicuro è la più comoda. Tipicamente di forma cilindrica e di ampie dimensioni, sembra creata per contenere gli oggetti più disparati…da lanciare appunto (sempre con grazia) all’interno come in un sacco.
  • a mezzaluna
    E’ un modello recente, si porta con una tracolla da regolare secondo la lunghezza desiderata. Nel formato piccolo è glamour, soprattutto se in tessuto lucido.
  • monospalla.
    Ideale per viaggi o spostamenti lunghi. In forma rettangolare o arrotondata, grande o piccola, aderisce al busto e si presta anche ad essere indossata in modo trasversale. Ottimo per le studentesse.
  • Pochette
    E’ la versione serale e al contrario della giornaliera richiede dimensioni piccole e una imprescindibile componente di originalità. Priva di appendici di sostegno, si porta sotto il braccio o in mano, principalmente in contesti di alto livello.
  • Baguette
    Variante della pochette, si differenzia per la forma allungata e per la possibilità di inserire una piccola tracolla – preferibilmente corta – se necessario.
scegliere la borsa da donna

scegliere la borsa da donna

tessuti e materiali

  • Pelle
    Il fascino di una borsa classica, elegante, adatta ad ogni circostanza.
  • Semipelle
    Composta solo in parte da pelle, è per questo motivo meno pregiata, anche se ugualmente morbida al tatto e di grande finezza.
  • Ecopelle
    Borsa di ultima generazione, prodotta con materiale ecologico non inquinante.
  • Cotone
    Utilizzato nelle stagioni calde, è fresca e in genere molto colorata, a tinta unita o a fantasia.
  • Plastica
    E’ leggera ed economica. Adatta per chi vuol cambiare una borsa alla settimana…o al giorno.
  • Nylon
    Si usa di solito per le borse a tracolla, per la sua resistenza e praticità.

Di sera si indossa solo la pochette?

Come è naturale, in un mercato in continua espansione, le classificazioni non sono mai definitive: accanto ai tessuti sopraelencati compaiono camoscio, nappa, pelo, seta, raso, lana …per non parlare della gamma di rifiniture e abbellimenti, dalle perline alle paillettes, dagli strass alle borchie, dai bottoni ai pendagli.

Creatività è la parola d’ordine che annulla le tradizionali ripartizioni, per cui la distinzione tra borsetta da giorno e da sera non ha più motivo di esistere, ad eccezione di eventi particolari, proprio perché gli strass non sono abbinati solo alla pochette ma anche alla borsa a tracolla, che può essere indossata dal mattino senza risultare poi inadeguata la sera.

Per chi non ha problemi a spendere qualche euro in più, o vuole assolutamente sfoggiare una versione esclusiva, gli stilisti si esibiscono in creazioni originali e griffatissime…e la marca detta legge anche tra le giovanissime, per le quali nascono marchi commerciali ad hoc, più abbordabili ma pur sempre invidiabili.

Dove acquistare

L’acquisto di una borsa non rappresenta davvero un problema, nei piccoli come nei grandi centri. Ovviamente nelle grandi città si può contare su un’offerta differenziata, che spazia dal piccolo negozio al punto vendita mono-marca, al centro commerciale alle catene dedicate.

Ma anche su Internet non mancano le opportunità di scelta, anzi, la rete offre il vantaggio di scegliere il modello di borsa, il materiale, la marca, di confrontare prezzi e modelli, di eludere il caos dei negozi il sabato e la domenica pomeriggio, di recapitarla direttamente a casa.

Ce n’è per tutti i gusti: per chi ha poco tempo o poca voglia di girare e per chi ritiene che nulla possa sostituire il contatto sensoriale con l’oggetto del proprio desiderio e non rinuncerebbe mai a comprare dopo averlo sapientemente accarezzato.

Siti internet per scegliere la borsa da donna
  • Piquadro
    Il fascino di tradizione e qualità
  • Carpisa – http://www.carpisa.it
    Marchio alla moda per giovani e giovanissime, varietà a prezzi contenuti
Igiene

Lavare i capelli

Milena Talento16 Ottobre 2015

One Comment

  • Marco ha detto:

    Salve , ho estremo bisogno Di sapere chi ha fatto o dove posso trovatm la borsa color viola postata vi Prego. Grazie salverete una relazione www guidaconsumatore.com/wp-content/uploads/2007/11/Borsa-donna.jpg

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