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Come preparare il kit per il pronto soccorso

Come preparare il kit del pronto soccorso

Preparare un kit di pronto soccorso può sembrare un’operazione semplice e veloce, invece richiede molta attenzione e precisione altrimenti può capitare che in un momento di emergenza ci manchino proprio gli strumenti e i medicinali di cui avevamo bisogno.

In questa guida ci siamo così posti l’obiettivo di indicare quali siano le cose più importanti che non devono mai mancare nella nostra cassetta di pronto soccorso, abbiamo suggerito dove conservare tale cassetta escludendo posti e luoghi non adatti se ci sono bambini o se le condizioni ambientali come temperatura, umidità o luce non consentano di mantenere inalterate le proprietà dei medicinali, e abbiamo riportato dei consigli di comportamento come quello di verificare periodicamente la scadenza dei medicinali e di tenere sempre a portata di mano, assieme al kit di pronto soccorso, anche tutti i numeri utili in caso di infortuni di piccola entità che possono succedere nel posto di lavoro, in casa o in viaggio.

Basti pensare che ogni anno, secondo alcune stime dell’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (Ispesl), avvengono circa 4 milioni e mezzo di infortuni domestici di cui addirittura 8.000 mortali e con circa 3 milioni e 800 mila persone ferite. Tra gli infortuni domestici più diffusi ci sono le contusioni (40%), le fratture (23%) e le ustioni (7%). Per quanto riguarda le persone vittime di infortuni domestici, il 65% si tratta di donne e il 35% di uomini, mentre per quanto concerne l’età degli infortunati il 48% ha oltre 65 anni.

Non solo la casa è uno dei luoghi in cui avvengono più infortuni, anche il posto di lavoro purtroppo ogni giorno registra incidenti più o meno gravi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’International Labour Office hanno dedicato una giornata mondiale, il 28 aprile, proprio alla sicurezza, alla prevenzione e alla salute sul posto di lavoro sottolineando l’importanza di diffondere e di sensibilizzare l’opinione pubblica ad una vera e propria cultura delle prevenzione. Il numero di vittime e infortuni sul lavoro supera i 2 milioni di casi, cifra che purtroppo non tende a diminuire, senza pensare poi che un milione e 700 mila decessi sono ogni anno causati da malattie professionali. Ogni anno inoltre sono circa 268 milioni gli individui che restano feriti sul posto di lavoro, riportando ferite di piccola entità.

Altro contesto in cui possono avvenire infortuni è quello del viaggio: quando ci mettiamo in viaggio è bene portare con sé tutto l’occorrente in particolare se siamo soggetti che hanno patologie croniche che richiedono l’utilizzo di specifici medicinali. Non bisogna poi sottovalutare il luogo dove siamo diretti, è bene informarsi se per la destinazione prescelta siano ancora diffuse alcune malattie tra la popolazione e pertanto se sia consigliabile fare una profilassi a scopo tutelativo e preventivo.

In tutti questi casi ovvero in casa, nel posto di lavoro e in viaggio è necessario prestare attenzione nel corso dello svolgimento delle nostre azioni, non sottovalutare mai rischi e pericoli. Naturalmente per i casi di infortuni più gravi è necessario rivolgersi al pronto soccorso o richiedere l’aiuto del pronto intervento sanitario, ma per tutti i casi di piccoli infortuni il nostro kit di pronto soccorso ci sarà sicuramente di grande aiuto ed è per questo che abbiamo pensato di proporre una guida pratica e utile con tanti suggerimenti.

Cosa mettere nel kit del pronto soccorso

Come si prepara un kit di pronto soccorso? Quali sono le cose più utili e indispensabili di cui potremmo aver bisogno in caso di piccoli infortuni come ad esempio tagli superficiali, piccole ustioni, punture di insetti o leggeri malesseri?

Ecco alcuni degli strumenti che non dovrebbero mancare nel nostro kit di pronto soccorso:

  • cerotti di varie misure
  • garze sterili per piccole fasciature
  • bende elastiche
  • disinfettante non alcolico
  • acqua ossigenata
  • tintura di iodio
  • soluzione fisiologica
  • forbicine
  • pinzette
  • cotone idrofilo
  • aghi e siringhe monouso
  • termometro
  • clisma
  • borsa per il ghiaccio
  • guanti monouso
  • laccio emostatico

Nel nostro kit ci potranno essere utili anche alcuni tipi di medicinali per curare malesseri più leggeri e diffusi come:

  • analgesico
  • antipiretico
  • disinfettante per la gola
  • pomata antistaminica
  • pomata per punture di insetti
  • pomata per piccole ustioni
  • polvere antibiotica cicatrizzante
  • antiemetico ed emetico per indurre il vomito
  • supposte di glicerina
  • antidiarroico
  • compresse digestive
  • sciroppo per la tosse
  • collirio

Oltre a tali strumenti e medicinali di prima medicazione, in casa è consigliabile disporre anche di un apparecchio per misurare la pressione e di un altro per fare l’aerosol.

Dove tenere la cassetta di pronto soccorso

Una volta che si è preparato tutto l’occorrente per il nostro kit di pronto soccorso, è consigliabile riporre tutti gli strumenti e i medicinali all’interno ad esempio di una cassetta o di una valigetta e riporla in un luogo sicuro e asciutto.

Spesso il bagno è il luogo dove molte persone tengono medicinali all’interno di armadietti e cassettiere, ma questo non è il luogo più adatto della casa o del luogo di lavoro in quanto in questo ambiente ci può essere un’escursione termica dovuta a scaldabagni oltre a umidità per l’utilizzo di vasche da bagno o docce. Meglio scegliere un altro ambiente, tenendo in considerazione che, se ci sono bambini, il kit di pronto soccorso e i medicinali vanno riposti in ripiani ad un’altezza tale che i bambini non ci possano arrivare o in cassettiere previste di chiave per la chiusura.

Controllare le scadenze dei medicinali

L’utilità di preparare un kit di pronto soccorso da tenere in casa o nel luogo di lavoro è quella di avere subito a nostra disposizione quello che ci serve per medicazioni di piccoli infortuni, è bene che tutti gli strumenti e i medicinali siano preparati in anticipo e messi in un posto facilmente raggiungibile. Proprio per questo però, dato che i medicinali li potremmo aver messi nella nostra cassetta diverso tempo prima di quando poi li potremmo utilizzare, è necessario verificarne periodicamente la data di scadenza, cosa che comunque va fatta sempre prima di ogni somministrazione.

Oltre alla data di scadenza è comunque sempre consigliabile verificare anche lo stato di conservazione del medicinale, per questo è bene scegliere un luogo all’asciutto, al riparo da fonti di luci e calore o variazioni di temperature. Un farmaco, infatti, anche se non è scaduto potrebbe comunque subire delle alterazioni del colore, dell’odore e della consistenza che testimoniano il suo cattivo stato e pertanto non va somministrato. Per tale motivo il consiglio è quello di acquistare solo poche quantità di farmaci e in piccole confezioni.

Nel caso di medicinali scaduti o deteriorati per cattivo stato di conservazione essi vanno gettati negli appositi contenitori che in genere si trovano presso le farmacie.

Somministrazione dei medicinali di pronto soccorso

Anche nel caso di piccoli malesseri o leggeri infortuni è necessario, prima di ricorrere all’automedicazione, ricordarsi se siamo allergici a dei componenti farmacologici e leggere sempre con attenzione i foglietti illustrativi che accompagnano i medicinali.

Per ogni altro tipo di infortunio o malessere di più grave entità è naturalmente necessario rivolgersi al pronto soccorso più vicino o telefonare al numero 118 di pronto intervento sanitario.

Kit di pronto soccorso da viaggio

Anche quando si organizzano le valigie per un viaggio è utile preparare un kit di pronto soccorso da portare via. Il contenuto di questo kit dipende anche dalle località dove siamo diretti altrimenti per quanto riguarda gli strumenti o i medicinali in linea generale si possono tenere presenti le stesse indicazioni per un kit di pronto soccorso da tenere in casa o nel posto di lavoro.

Oltre agli strumenti e alle medicine già indicate si dovranno tenere in considerazione:

  • farmaco per la chinetosi (mal d’auto, di mare, di aereo)
  • fermenti lattici per regolare la flora intestinale
  • antidiarroici
  • farmaci o ricette mediche per patologie individuali
  • farmaci e ricette mediche per patologie croniche
  • filtri solari
  • siero antivipera (nel caso di escursioni in montagna)
  • gel disinfettante per le mani
  • tesserino sanitario e documenti sanitari rilasciati dalla Usl eventualmente previsti per la località di destinazione del viaggio.

Prima di partire per viaggi all’estero, ad esempio in Paesi esotici, è bene verificare con il proprio medico curante la necessità o meno di effettuare delle profilassi contro alcuni tipi di malattie.

Inoltre si può valutare se ci convenga o meno ad esempio stipulare prima di partire un’assicurazione per l’intero periodo del viaggio e che ricopra le eventuali spese per l’assistenza medica e sanitaria in loco, il ricovero presso strutture sanitarie o mediche, l’acquisto di particolari medicinali, il rimpatrio in caso di malattia. Tale tipo di assicurazione potrebbe essere utile in particolare per viaggi in località con precarie condizioni sanitarie o in luoghi dove le prestazioni sanitarie risultino particolarmente costose.

Promemoria con numeri di telefono

Buona norma sarebbe quella di inserire all’interno della cassetta di pronto soccorso anche un foglio con l’elenco di tutti i numeri di telefono utili in caso di infortuni o malesseri per esempio numeri di telefono del medico curante, di specialisti, di ospedale, pronto soccorso e farmacie.

Il numero di richiesta di pronto intervento sanitario è il 118.

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3 Comments

  • Matt ha detto:

    Salve, nel kit medico è sempre meglio avere dell’ alcool da poter usare contro le zecche, e in mancanza d’altro, come disinfettante

  • Manuela ha detto:

    Salve,
    volevo ricordare che sulle ustioni non si applicano pomate (che contengono anestetici e grassi pericolosi in caso di intolleranze) ma solo prodotti naturali quali idrogel che si trovano in farmacia su semplice richiesta.

  • Riccardo ha detto:

    Salve,
    volevo chiedervi di rettificare un errore molto grave in questo articolo, quando si parla del kit di pronto soccorso da viaggio.
    Il SIERO ANTI VIPERA è assolutamente da non portare ne somministrare per nessuna ragione da personale non qualificato. Il motivo principale è che la quasi totalità delle morti a causa di morso di vipera in realtà sono state provocate dal siero antivipera stesso (shock anafilattico). Solo un MEDICO e con le opportune accortezze può somministrare questo siero se lo reputa necessario (in genere basta restare in osservazione senza ricorrere al siero). Bisogna poi considerare che il siero antivipera si degrada molto facilmente e quindi è difficilmente trasportabile.
    Contro il morso della vipera sono invece “utili” ma non risolutivi un tiraveleno e soprattutto una benda elastica.
    Grazie della cortese attenzione

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