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Cosa fare in caso di fulmini

La Natura ha sempre l’ultima parola su tutto e, quando questo riguarda gli eventi atmosferici di grande entità, non possiamo fare altro che accettare la sua supremazia, sapere come comportarci e metterci al riparo in caso di pericolo. Questo vale per i terremoti, per gli tsunami, ma anche per i fulmini. A chi non è mai capitato di vedere un fulmine? Questo evento sembra tanto comune quanto semplice da gestire, ma in realtà sapere come comportarci è di vitale importanza e, nei casi più estremi, può anche salvarci la vita.

Quando assistiamo a eventi naturali catastrofici, infatti, il pericolo più grande è quello di trovarsi all’aperto e sprovvisti di qualsiasi genere di copertura. Per questo motivo è molto importante rimanere lucidi e sapere come comportarsi nel dettaglio per riuscire a mettersi al riparo e per aiutare anche le persone che si trovano con noi nel momento in cui l’evento atmosferico si presenta.

Il fulmine, in particolare, altro non è che una scarica elettrica molto potente che si genera tra due corpi che hanno una grande differenza di potenziale elettrico. Il fulmine, a seconda dei casi, può essere più o meno pericoloso e conoscere questo fenomeno a fondo è molto importante, soprattutto quando si verifica in uno spazio aperto e ci troviamo nella condizione di dover percorrere medie o grandi distanze per metterci al riparo. Esaminiamo allora i singoli casi che possono accadere in caso di fulmini.

In caso di temporale o con l’avvicinarsi del brutto tempo non è raro imbattersi in un fulmine, un fenomeno atmosferico che si verifica di frequente e che è importante conoscere a fondo per fare in modo che il suo avvento non metta repentaglio la nostra incolumità. Essere colpiti da un fulmine, infatti, può essere molto pericoloso e nei casi più gravi può portare anche alla morte.

Ma cosa fare in caso di fulmini? La scelta più ovvia, e ovviamente più saggia, è quella di restare in casa nell’eventualità di un violento temporale con la comparsa di fulmini. Il problema, però, sorge quando ci troviamo all’aria aperta, dobbiamo raggiungere a piedi l’auto o ci troviamo in un luogo aperto. Ecco allora tutto quello che c’è da sapere in merito.

Quando si manifesta un temporale, è importante tenere conto della velocità con cui le nuvole si accorpano per dare inizio alla pioggia e prima che il temporale raggiunga la sua intensità massima. Se state programmando una gita fuoriporta, un pic nic o una grigliata all’aperto, fate sempre attenzione alle previsioni meteo e abituatevi a leggere i bollettini metereologici che informano sempre se il tempo sarà, o meno, favorevole in quel determinato giorno.

Ricordatevi, però, che se è vero che le previsioni meteo sono un ottimo strumento per tenere sotto controllo la situazione metereologica di un luogo in cui state per recarvi, è molto importante osservare la situazione in tempo reale per prevedere possibili cambiamenti.

Vediamo adesso come bisogna comportarsi nel caso in cui ci troviamo all’aperto mentre il cielo inizia a diventare minaccioso, con tutti i presupposti favorevoli per la manifestazione di un fulmine:

  • Quando si vede un lampo nelle ore notturne o al crepuscolo, anche in lontananza, significa che il temporale è ancora lontano
  • Se si sentono i tuoni, a intensità più o meno forte, significa che il temporale si manifesterà da lì a poco. In questo caso, è bene allontanarsi immediatamente e mettersi al riparo nel luogo più vicino
  • Se nel cielo sono visibili delle nubi che diventano più dense e che si spostano verticalmente, soprattutto se questo avviene durante una giornata calda e afosa, è meglio evitare di recarsi in luoghi aperti o in aperta campagna per la gita fuori porta, soprattutto se avete deciso di spostarvi in luoghi vicino a una montagna o in prossimità di un lago o del mare.
  • Ricordatevi che, per quante precauzioni si possano prendere, un segnale non significa per forza che si manifesterà il forte temporale. Forse il mal di tempo colpirà una zona vicina a quella in cui sarete voi o forse si presenterà senza darvi troppo tempo; se il cielo sopra di voi diventa cupo e minaccioso, pensate per prima cosa a mettervi al riparo.

Cosa fare in caso di fulmini con temporale

Il fulmine, di per sé, è un evento atmosferico che fa piuttosto paura e diventa ancora più minaccioso quando è accompagnato dal temporale. Questa eventualità è la più pericolosa e spesso è proprio questo il contesto in cui si verificano gli incidenti più severi, soprattutto ai danni delle persone che al momento si trovano all’aperto.

La montagna rimane il luogo più rischioso in caso di temporale accompagnato da fulmini, ma del resto lo sono anche tutti gli altri luoghi in cui vi sia una massiccia presenza di acqua, come torrenti, laghi, fiume e mari. Da evitare anche pontili, piscine, spiagge, moli e tutti gli altri luoghi esposti.

Se vi trovate all’aperto allo scoppio del temporale, restate lontano da tutti i quei punti considerati sporgenti, come gli alberi, soprattutto quelli che hanno il fusto molto alto, o i pali. Anche se questi possono sembrare i punti di riparo perfetti, non è così. Anzi, in queste circostanze, cercare riparo sotto gli alberi può diventare fatale.

Mentre cercate di raggiungere nel minor tempo possibile un luogo chiuso che possa offrirvi riparo evitate di venire a contatto con tutti gli oggetti che possano diventare conduttori elettrici. Via quindi a tutto ciò che è metallico, come le collane, i bracciali, gli orecchini e gli anelli. Restate inoltre ben lontani dai tralicci ad alta tensione, che possono diventare il mezzo attraverso il quale i fulmini si possono scaricare sul terreno.

Se vi trovate in montagna e vi trovate nel bel mezzo di un temporale associato a fulmini cercate di scendere di quota ma evitate di intraprendere percorsi pericolosi, per esempio in prossimità della vetta della montagna. Se possibile, cercate riparo all’interno di una grotta o di una qualsiasi altra costruzione che possa offrirvi riparo finché il temporale non sarà cessato.

Quando avrete trovato un luogo sicuro in cui rifugiarvi, ma questo vale anche nel caso in cui siate costretti a rimanere all’aperto e senza riparo, accovacciatevi mantenendo i piedi ben uniti. Questo servirà a rendere minima l’estensione verticale del corpo, impedire che proprio il corpo diventi un para fulmini involontario e rendere minima la quantità della corrente che attraversa il corpo.

Da evitare nel modo più assoluto di sdraiarsi per terra o di sedersi a terra. Oltre a questi accorgimenti, ricordatevi di tenervi a distanza delle persone che si trovano con voi di circa dieci metri. Se possibile, rifugiatevi in macchina; in mancanza d’altro anche l’auto può essere utile, purché i finestrini e le portiere siano ben chiusi e l’antenna sia abbassata.

Se invece durante un temporale con fulmini vi trovate in prossimità dell’acqua, quindi in una località di mare o di lago o in prossimità di un torrente, evitate nel modo più assoluto qualsiasi contatto con l’acqua. Il fulmine, infatti, può causare gravi danni anche solo per folgorazione indiretta, che avviene perché la scarica si disperde e di trasmette anche fino a dieci metri di distanza dal punto che invece il fulmine colpisce in modo diretto.

Se siete in acqua uscite immediatamente e allontanatevi dalla riva. Lo stesso vale nel caso in cui vi troviate in campeggio; restate lontani da ombrelli, ombrelloni e da qualsiasi altro oggetto che possa essere appuntito, per la vostra incolumità, e di metallo, per la stessa ragione per cui vanno rimossi dal corpo anelli, bracciali e anelli.

Per tutta la durata del temporale, è meglio cercare riparo all’interno di una struttura sicura, come i servizi del campeggio, il bar e il ristorante. Durante il tragitto, non toccate nessuna struttura metallica e non toccate le pareti della tenda. Evitate anche il contatto con qualsiasi altro oggetto metallico collegato agli impianti elettrici e cercate, se possibile, di togliere l’alimentazione a tutti gli apparecchi elettrici montati per il camping.

Se invece vi trovate in casa, in caso di fulmini il pericolo è molto più ridotto, anche se è comunque opportuno mettere in pratica alcuni piccoli ma importanti accorgimenti, soprattutto in caso di forte temporale accompagnato da numerosi fulmini:

  • Non utilizzare gli apparecchi alimentati dalla rete elettrica
  • Limitare l’uso del telefono
  • Spegnere televisore, computer e tutti gli elettrodomestici
  • Non toccare oggetti metallici collegati con l’esterno, come le tubature, i caloriferi e l’impianto elettrico
  • Non lavare i piatti durante il temporale né farsi la doccia: meglio aspettare che il tempo si stabilizzi
  • Non cercare riparo in balcone, in terrazzo o sotto la tettoia. Meglio stare all’interno e ben lontani dalle pareti
  • Assicurarsi che le finestre siano ben chiuse
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