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le migliori piante di acqua dolce

Su portali specializzati come petingros.it troverete tutto ciò che vi serve per coltivare al meglio le vostre piante in un acquario e avere consigli utili per gli eventuali dubbi o problemi che dovessero sorgervi.

Preferire le piante naturali a quelle finte

Le piante sia finte che naturali svolgono un’azione estetica e di riparo dalla luce per i pesci che abitano l’acquario, riparo anche per i pesci più timidi e le loro foglie spesso vengono usate dalle femmine per deporre le uova.

Ma allora perché preferire le piante vere che hanno bisogno di cura rispetto alle piate finte che non hanno svantaggi?

Le piante finte non hanno svantaggi ma non sono nemmeno dotate degli stessi pregi delle piante vere, vediamo inoltre quali sono i difetti:

  • Una pianta finta si nota in un acquario fatto bene;
  • Non contrastano la crescita delle alghe;
  • Potrebbero rilasciare in acqua sostanze nocive per i pesci se non sono di ottima fattura.

Quali sono i vantaggi di possedere un ecosistema totalmente naturale nel proprio acquario?

  • Le piante naturali tengono a bada la crescita delle alghe, applicando una forma di competizione sui nutrienti;
  • Tengono nitriti e inquinanti sotto controllo;
  • Svolgono l’azione di ossigenare l’acqua.

Migliori piante per acquari di acqua dolce

Limnophila Sessiflora

Questa pianta è di origine asiatica, conosciuta anche semplicemente come Limnophila, si adatta alle diverse profondità per la sua qualità di pianta d’acqua stagnante. Può crescere molto fino ad avere una parte emersa e una immersa, con foglie di forma diversa. Molto diffusa e facile da trovare, non presenta difficoltà nell’allevamento.

Vallisneria Gigantea

Questa è la pianta più facile da trovare in vendita ma anche la più semplice da coltivare: resistente e dalla crescita veloce, non richiede particolari attenzioni o particolari condizioni dell’acqua.

Ceratophyllum Demersum

Questa pianta ha il pregio di avere una diffusione globale e quindi la capacità di adattarsi facilmente a climi e condizioni dei diversi acquari. Anche questa pianta è a crescita molto rapida ed è particolarmente indicata per l’avvio dei nuovi acquari in quanto assorbe voracemente i nitrati.

Cryptocoryne Wendtii

Un gruppo di piante che hanno caratteristiche simili ma che vengono indicate con lo steso nome. La caratteristica fondamentale di questa pianta è l’importante apparato radicale che permette una presa salda nel substrato. Spesso subisce una fase di adattamento appena immessa nel nuovo acquario, basterà rimuovere le foglie morte e attendere che ne produca di nuove.

Egeria Densa

Nota anche come “peste d’acqua”, si adatta facilmente e diventa una presenza importante all’interno di un acquario. La sua funzione principale all’interno di un acquario è quella di entrare in competizione per i nutrienti con le alghe e quindi non farle proliferare. Un difetto? Ancorarla sul fondale non è semplice perché i pesci si divertono a giocare con i suoi ciuffi di foglie e non ha un apparato radicale che le permette di restare salda sul substrato.

Echinodorus Tenellus

Questa pianta forma una specie di prato subacqueo, bellissimo da vedere anche se necessita di diversi nutrienti se non si ha un ecosistema perfetto per questa specie. Consigliata soprattutto se si vogliono tenere piccoli crostacei nell’acquario.

Hygropila Polisperma

Originario dell’India e della Malesia, crea dei fitti cespugli che rappresentano un riparo per i pesci più piccoli. Robusta, si adatta facilmente anche ad acque fredde.

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Milena Talento1 Ottobre 2021

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