La gelosia tra fratelli: una conseguenza naturale
Partiamo col dire che la gelosia, in generale è un sentimento piuttosto comune e che fa parte dell’essere umano. Essere gelosi del fratellino o sorellina che viene al mondo è del tutto naturale. Il primogenito, abituato ad essere unico ed al centro delle attenzioni dei genitori, ovviamente sviluppa un senso di paura rispetto alla possibilità di perdere tale privilegio, con l’arrivo del un nuovo bimbo. Erroneamente si pensa che il “bambino geloso” tema di perdere l’affetto dei suoi genitori, mentre in realtà non è così. Il timore della perdita è riferito esclusivamente ai privilegi di cui gode il figlio unico, ovvero quello di essere al centro di tutto. È normale che a seguito di tali pensieri, il bambino sviluppi una forma di gelosia nei confronti del nascituro.
Tuttavia sono diversi i modi con cui un bambino reagisce di fronte alla nascita di un fratellino o sorellina, infatti le reazioni non sono sempre uguali e nemmeno così scontate. Quindi per capire come affrontare la gelosia tra fratelli, bisogna innanzitutto imparare a riconoscere i comportamenti del figlio geloso.
Le reazioni dei bambini gelosi
Come anticipato, ogni bambino ha un modo tutto suo di manifestare il proprio disagio e quindi la sua gelosia nei confronti del nascituro. Molto dipende dal carattere e dalla personalità del bambino. Alcuni infatti hanno una tendenza all’aggressività e quindi manifestano la loro gelosia con urla, calci, rabbia, crisi nervose e via dicendo; altri invece diventano morbosamente attaccati alla madre senza lasciarla mai, mentre alcuni bambini si mostrano indifferenti per timore di ricevere una qualche punizione e quindi deludere il genitore.
Tuttavia, anche quei bambini apparentemente calmi e contenti per l’arrivo del nascituro, in realtà stanno combattendo una dura battaglia con se stessi, nel timore di perdere il loro posto di privilegio. Insomma, non esiste un bambino che con la nascita del fratellino o sorellina non provi un sentimento di gelosia. Pertanto è ovvio che i genitori che decidono di avere più di un figlio devono capire come affrontare la gelosia tra fratelli nel migliore dei modi; conoscere a fondo le dinamiche familiari e soprattutto imparare a gestire questo sentimento sin da piccoli, aiuterà non solo la famiglia ma anche lo stesso bambino, a stabilire delle buone relazioni sociali per l’età adulta.
I segnali della gelosia
Ma quali sono i segnali di un attacco di gelosia nei confronti del nascituro? Come già anticipato, possiamo avere dei comportamenti aggressivi o comportamenti regressivi, ciò dipende dal carattere del bambino. Di soliti i comportamenti aggressivi si manifestano con : fare il broncio, attaccare anche verbalmente il genitore, lanciare oggetti o addirittura stuzzicare fisicamente il nuovo nato; mentre i comportamenti regressivi sono riconoscibili nel fare la pipì a letto, chiedere il ciuccio, assumere atteggiamenti da bambino piccolo, chiedere continuamente coccole.
Insomma, i bambini gelosi riescono a far capire il loro piccolo dramma con diversi atteggiamenti, che il genitore deve essere in grado di interpretare ed affrontare, evitando tuttavia di utilizzare lo strumento della punizione (soprattutto corporale) nei riguardi del bambino, che altrimenti rischia di ricevere un messaggio sbagliato. Di contro, il bambino geloso va ascoltato e rassicurato, cercando di capire il suo punto di vista, ma senza accontentare tutti i capricci dello stesso.
Il problema di come affrontare la gelosia tra fratelli non si esaurisce solo all’atto della nascita, ma è un sentimento che può protrarsi anche nel corso tempo, ovvero quando i bambini sono più grandicelli. In questo caso è bene lasciare che si risolvano da soli i loro piccoli problemi ed intervenire solo se ricorrono alle mani. Ciò che può fare un genitore dinanzi a due o più figli gelosi è quello di dare ad ognuno la stessa dose di affetto ed attenzione, di tempo e di coccole cercando soprattutto di lodare ed esaltare le caratteristiche personali di ognuno di loro senza far prevaricare l’uno sull’altro.