Sicurezza carta di credito: cosa fare
Per aumentare la sicurezza carta di credito essa è inoltre corredata da un numero identificativo e nomitativo del possessore che ne permettono l’identificazione. La stessa può essere associata ad un conto corrente bancario oppure può essere emessa indipendentemente dal possesso di un conto corrente.
Tramite questo strumento il titolare può effettuare tutti i pagamenti necessari senza l’esborso diretto di denaro contante. In base alla tipologia di cliente e alla frequenza di utilizzo, è possibile scegliere la carta di credito più indicata per le proprie esigenze.
Tipologie di carta di credito
Esistono carte di credito studiate per le persone fisiche, in questo caso prendono il nome di carta di credito personale e carte intestate a persone giuridiche, le carte di credito aziendali. Anche quest’ultime vengono associate ad un utilizzatore, ma l’addebito è associato al conto corrente della società per la quale la persona lavora.
In genere la scelta del tipo di carta di credito viene presa in base alle esigenze specifiche del titolare. Il dato più importante da prendere in considerazione è l’ammontare della spesa mensile che viene movimentato con la carta di credito.
La scelta della carta di credito seguirà anche un’accurata analisi di altri punti fondamentali, come il canone annuale e i costi di apertura, che variano da una Banca all’altra. Altro dato da tenere presente nei costi di gestione della carta è l’imposta di bollo e eventuali commissioni su acquisti o prelievi.
Una volta effettuata questa analisi, si potrà decidere per la carta più adatta alle esigenze specifiche. In particolare le tipologie di carta di credito sono le seguenti:
- Carta a saldo. In genere è attivata e collegata con un conto corrente, è indicata per chi ha una discreta frequenza di utilizzo. L’addebito delle spese effettuate viene conteggiato il mese successivo:
- Carta prepagata. Viene ricaricata in base alle esigenze di spesa ed è più indicata per una clientela giovane abituata agli acquisti su internet. I costi di gestione sono solitamente inferiori, ma vanno valutati i costi per le ricariche;
Operazioni effettuabili e sicurezza carta di credito
Con la carta di credito è possibile effettuare i pagamenti in moneta elettronica in tutti i negozi ed esercizi che aderiscono al circuito. In genere, i loghi dei circuiti accettati per il pagamento, vengono esposti bene in vista all’ingresso o nei pressi del registratore di cassa.
L’operazione di pagamento con la carta di credito è soggetta ad un limite di spesa mensile, stabilito con la propria Banca. Il limite mensile di spesa, detto anche plafond, viene stabilito dall’Istituto di credito in base al tasso di affidabilità riconosciuto al titolare della carta di credito.
Sicurezza carta di credito
Purtroppo il pericolo di cadere vittima di frodi per quanto riguarda la carta di credito è tutt’altro che remoto. Uno dei pericoli maggiori, dopo il furto o lo smarrimento, è quello della clonazione. Ma con qualche strategia è possibile proteggersi il più possibile.
Una buona abitudine è quella di controllare spesso l’estratto conto della carta e, alla minima anomalia, procedere alla sospensione della carta. Oggi le Banche mettono a disposizione alcuni servizi aggiuntivi per la protezione della carta, come l’Alert tramite Sms, che avverte di ogni movimento che viene effettuato con la carta stessa.
A meno di qualche esigenza particolare, è un’altra buona abitudine mantenere un plafond minimo della carta. In questo modo, in caso di clonazione il danno si limiterà alla cifra di plafond mensile. A questo riguardo esistono le delle carte di credito ricaricabili, utilizzate in genere per gli acquisti su internet. Esse, oltre ad essere molto pratiche, sono anche piuttosto sicure rispetto alle tradizionali in quanto vengono ricaricate all’occorrenza della cifra necessaria e non contengono mai grandi somme di denaro. In caso di clonazione il danno è ridotto al minimo.
In caso di smarrimento o di furto ci si deve rivolgere immediatamente alla Banca per bloccare la carta di credito. Ogni Banca mette a disposizione un numero verde per la propria clientela appositamente per questa evenienza. L’operazione di blocco della carta non è però sufficiente, chi ha subito il furto o ha smarrito la carta deve fare denuncia ai carabinieri o altro organo competente.
Questa operazione consente la formazione di una speciale black-list, ovvero la lista di tutte le carte di credito bloccate a seguito di anomalie, che viene inviato periodicamente ai negozi del circuito.
Per far fronte al problema della clonazione è nata la smart card, si tratta di una carta di credito che oltre alla banda magnetica possiede un microchip. L’utilizzo della carta è lo stesso che per le carte tradizionali. La presenza del microchip, però, rende la carta ancora più sicura e la clonazione più difficoltosa.
Norme di sicurezza carta di credito per i titolari
Con il rispetto di semplice norme comportamentali, è possibile ridurre anche di molto il pericolo di incappare in qualche imprevisto:
- Mantenere segreto il codice pin della carta. Lo stesso non va portato con sè, ma ricordato a memoria. Se proprio non riusciamo a memorizzarlo, possiamo scrivere il numero in una piccola rubrica telefonica da tenere separata dalla borsa o portafoglio che contiene anche la carta di credito;
- Avere sempre con sè il numero verde da chiamare immediatamente in caso di furto o smarrimento. Più tempestiva sarà l’operazione di blocco della carta e più saremo al sicuro da eventuali prelievi indesiderati;
- Firmare la carta di credito. Sul retro è prevista la firma del titolare della carta, con la quale sarà più difficile qualsiasi falsificazione;
- Prima di firmare la ricevuta è buona norma controllare l’importo della transazione, per non incorrere in errori;
- Conservare le ricevute e verificare l’estratto conto mensile;
Disdire la carta di credito
Per procedere alla disdetta della carta di credito occorre rispettare tutte le clausole previste e firmate con la stipula del contratto. In questo caso le norme possono variare da Istituto a Istituto, ma si deve comunque procedere con attenzione e rispettare alcune procedure:
- Agire con anticipo. La richiesta di recesso deve essere presentata con almeno due mesi di anticipo rispetto alla data in cui vorremmo che il servizio cessasse definitivamente;
- Inviare sempre la documentazione con raccomandata con avviso di ricevimento;
- Recarsi allo sportello e far invalidare la carta. Questa operazione consiste nel tagliare la carta in due parti in modo che diventi inutilizzabile e abitualmente viene effettuata dall’impiegato di sportello;