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I materiali delle finestre

Naturalmente i materiali delle finestre possono anche non essere unici, e possiamo decidere di abbinarne diversi sullo stesso infisso: si spende di più ma si ottengono caratteristiche diverse rispettivamente all’esterno e all’interno della finestra, in modo da avere protezione adeguata ed estetica desiderata, quando i due obiettivi non sono raggiungibili con un unico materiale.

Solitamente i materiali abbinati sono il legno per l’interno, con alluminio o pvc per l’esterno, oppure un’altra combinazione vincente è pvc all’esterno, per le sue qualità isolanti, e alluminio all’interno, opportunamente lavorato per ottenere determinate caratteristiche estetiche.

materiali delle finestre

Materiali delle finestre: legno

Il legno utilizzato per il telaio delle finestre è sottoposto durante la lavorazione a un processo di essiccazione, contro l’umidità e a un trattamento con resine impermeabili ai raggi del sole, che consente di stabilizzare il grado di umidità interna. Il legno è un ottimo isolante termico e acustico, è un materiale esteticamente sempre apprezzabile, ma proprio per questo costoso. Con le lavorazioni moderne a cui viene sottoposto il legno, si possono ottenere finestre resistenti ai raggi ultravioletti e alle intemperie, oltre che a parassiti e batteri.

Per proteggere al massimo la struttura in legno, questa viene trattata con vernici alla fine della lavorazione; per mantenere l’aspetto naturale del legno, si scelgono vernici trasparenti. A seconda dell’essenza scelta, i telai in legno possono essere:

  • massello
  • lamellare

Il lamellare è un materiale composto da strati di sottili tavole di legno, che costituiscono le lamelle appunto, spesso 50 mm circa. Tali lamelle sono legate tra loro da collanti e permettono di costituire una struttura in grado di resistere a sollecitazioni meccaniche di vario genere. Il lamellare può risultare quindi più stabile e flessibile. Il legno, pur essendo un materiale resistente e pregiato, quando è utilizzato per i serramenti richiede un’accurata manutenzione.

Perché durino almeno 30-40 anni, le finestre in legno vanno revisionate ogni anno: a causa dei movimenti di assestamento del materiale infatti, soprattutto nei primi anni, il sistema di aggancio dell’anta al telaio può allentarsi e va quindi aggiustato registrando le cerniere e lubrificando la ferramenta appunto a cadenza annuale. Inoltre il legno va riverniciato ogni 4 o 5 anni o più spesso se sono molto esposte al sole. Per pulirlo utilizzare detergenti neutri, poiché acidi e abrasivi possono rovinarlo.

Materiali delle finestre: alluminio

Contrariamente a quanto si possa pensare, l’alluminio oggi è utilizzato nella produzione di serramenti di ogni tipo, anche in stile d’epoca. Essendo infatti l’alluminio molto facile da lavorare, con esso si possono realizzare infissi sagomati e di grandi dimensioni. Le proprietà dell’alluminio sono:

  • resistenza
  • leggerezza
  • proprietà meccaniche
  • tenuta agli agenti atmosferici
  • è un conduttore naturale

L’ultima proprietà menzionata non è molto utile alla realizzazione dei serramenti; per ovviare a questo inconveniente e garantire un isolamento termoacustico dagli infissi in alluminio, si ricorre alla tecnica del taglio termico.

Il taglio termico è un metodo di produzione che avviene inserendo tra la parte interna e quella esterna del trafilato, un listello di policarbonato o di un materiale simile per caratteristiche fisiche, che funge da barriera al passaggio di calore e rumore. I profili in alluminio si ottengono per estrusione e possono avere diversa sezione, sempre cava, per garantire maggiore leggerezza. Subendo meno alterazioni rispetto al legno durante la lavorazione, non richiede una manutenzione particolarmente difficile e costante e risulta facile da pulire.

Materiali delle finestre: pvc

Si tratta di polivinile di cloruro (PVC), ossia un polimero termoplastico che riscaldato può diventare viscoso ed essendo così facile da lavorare, può assumere forme tra le più svariate. I serramenti in pvc sono costituiti da profilati cavi, uniti tra loro tramite saldature. Le proprietà del pvc utili per un serramento, sono:

  • impermeabilità
  • isolante acustico
  • isolante termico

Per quanto riguarda l’estetica, innanzitutto il pvc può essere rifinito in diversi modi, per goffratura o per verniciatura o addirittura con pellicole acriliche che gli danno un aspetto simile al legno; in secondo luogo è bene ricordare che con le moderne tecniche di produzione, si migliora moltissimo l’estetica di questo materiale, che nel tempo potrà assumere aspetti sempre più gradevoli. Il pvc è un materiale molto facile da pulire, è sufficiente un detergente per i vetri da passare con un panno.

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