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Quali differenze tra Agenti e Broker di assicurazione

Se, in ambito assicurativo, chiediamo ad un addetto ai lavori una spiegazione dei due ruoli, la risposta più frequente che otteniamo è la seguente:

  • l’Agente rappresenta la Compagnia di assicurazioni
  • il Broker rappresenta il cliente

La risposta, così formulata, è solo parzialmente corretta, perché anche il Broker può essere referente (corrispondente) di una o più Compagnie di assicurazioni straniere, e di fatto questo aspetto ne limita la propria indipendenza professionale, sovrapponendosi tecnicamente alla figura dell’Agente.

Differenze tra Agente e Broker di assicurazione

Differenza tra agente e broker assicurativo

Ambedue le figure professionali sono intermediari assicurativi, ovvero operano nella distribuzione delle polizze emesse dalle Compagnie di assicurazioni: sia l’Agente, che il Broker, sono iscritti al Registro Unico Intermediari (RUI), presso l’Autorità ISVAP (1), rispettivamente nella sezione A e B.

Entrambi i ruoli sono disciplinati dal Codice delle assicurazioni private (CAP), ovvero dal Decreto legislativo n.209/2005 e dal Regolamento Isvap n.5/2006.

Agente di assicurazione

L’Agente di assicurazione è il venditore della Compagnia di assicurazioni, ed è legato contrattualmente con essa dal “mandato”, per mezzo del quale assume la figura di titolare dell’ufficio assicurativo (agenzia) quale rappresentante commerciale sul territorio della Compagnia stessa.

L’Agente di assicurazione quindi non è un soggetto indipendente, ma la propria operatività professionale è vincolata agli accordi stipulati con la Compagnia di assicurazioni, che generalmente prevedono limiti di produzione da rispettare, direttive nella collocazione delle polizze e preferenze di vendita di prodotti su altri.

Pertanto la consulenza, che l’Agente di assicurazione può prestare al cliente, è finalizzata principalmente all’informativa dei costi (premi) e delle condizioni contrattuali della polizza offerta.

Broker di assicurazione

Il Broker di assicurazione, come anticipato, può avere più di una veste professionale, ossia:

  • essere referente (corrispondente) di una o più Compagnie di assicurazioni straniere e venderne i relativi prodotti;
  • svolgere la funzione commerciale del “grossista” (wholesale);
  • operare in rappresentanza del cliente, indipendente da contratti con Compagnie assicurative.

Il Broker “corrispondente” è la veste professionale che più si avvicina a quella dell’Agente: il Broker è il riferimento commerciale sul territorio della Compagnia assicurativa straniera.

Il Broker “grossista” mette a disposizione del mercato (dei brokers indipendenti), le esclusive formule contrattuali di polizza, da lui stesso concepite in ausilio con le Compagnie assicuratrici emittenti, o negoziate con le stesse a condizioni economiche estremamente favorevoli.

Il Broker che opera per conto del proprio cliente, in assenza di legami commerciali con imprese assicuratrici, è il vero ed unico intermediario indipendente, che ricopre la figura di mediatore nella ricerca della copertura assicurativa più appropriata alle esigenze del cliente stesso.

Esistono professionisti, che per marcare ancora di più la loro natura indipendente, scelgono di farsi remunerare dal cliente e non, come è consuetudine, dall’operatore assicurativo emittente la polizza.

Note

  • 1) ISVAP: Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo – Via del Quirinale 21, 00187 Roma

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