L’assicurazione è un servizio offerto ai cittadini che permette di proteggere beni e oggetti e di tutelarsi in vari ambiti della vita; assicurazione sulla vita, sulla casa, polizza assicurativa sull’auto o sul motorino. Ormai, al giorno d’oggi, è possibile sottoscrivere un’assicurazione praticamente su tutto; le procedure di avviamento sono relativamente semplici e al contrario, invece, possono sembrare quelle di disdetta dell’assicurazione scelta.
Quando si pensa alla disdetta di un contratto, peggio ancora se si tratta di una polizza assicurativa, si pensa immediatamente a un iter burocratico lungo e tortuoso. In realtà, però, l’operazione di disdetta non è così impossibile, a patto di conoscere a fondo la tipologia di contratto che si è stipulato e i tempi di legge che sono previsti dalla polizza. Solo così si possono evitare imprevisti ed equivoci e si risparmia tempo prezioso invece di imbattersi in lunghe trafile burocratiche.
Nell’ambito delle assicurazioni auto l’iter è molto più semplice in virtù della possibilità di usufruire, o meno, del tacito rinnovo. Il cliente, in questi casi, è tenuto a comunicare all’assicurazione solo eventuali variazioni come sospensione, annullamento e riattivazione. La comunicazione si invia, in genere, tramite raccomandata postale, seguendo sempre le linea guida previste dalla propria assicurazione e affidandosi al servizio clienti.
Per quanto riguarda, invece, le altre tipologie di assicurazione, come quella per la casa o la polizza sulla vita, il discorso è diverso; in questo caso siete davanti a obblighi precisi, contratti al momento della sottoscrizione, come quello di comunicare che avete deciso di disdire la polizza assicurativa al termine del contratto.
In questi casi, la disdetta va inviata sempre mediante raccomandata postale con ricevuta di ritorno, in genere 30 o a 60 giorni prima della scadenza della polizza. Anche in questi casi è necessario esaminare con cura il contratto e, in caso di dubbi, contattare sempre il servizio clienti.
Se avete sottoscritto una polizza poliennale, dovrete poi tenere conto delle eventuali modifiche delle normative nel corso degli ultimi anni; questo riguarda per esempio la possibilità di recedere senza penali, con un semplice preavviso, o la possibilità che venga proposta da parte degli assicuratori una copertura senza possibilità di recesso.
Se così fosse, passato il periodo di tempo stabilito, il cliente potrà nuovamente esercitare il diritto di disdetta annualmente. È necessario avere sempre chiari quali siano gli obblighi del cliente; sono con una totale trasparenza da entrambe le parti sarà possibile svolgere qualsiasi azione in piena tranquillità evitando sanzioni.
Facciamo ora un esempio pratico: l’assicurazione sulla casa. Per disdirla è necessario firmare un documento mediante il quale il cliente richiede la disdetta di un contratto stipulato per tutelare la propria abitazione da eventuali danni, come incendi, incidenti ed esplosioni.
La disdetta deve essere inviata con un preavviso di 60 giorni, prima della scadenza annuale; l’operazione non comporta costi aggiuntivi e si effettua inviando una comunicazione scritta alla compagnia mediante raccomandata, ma anche via fax o presentandola di persona direttamente presso gli uffici preposti.
Facciamo un altro esempio: l’assicurazione sulla vita. Per disdirla la prima cosa da fare è leggere con molta attenzione tutte le condizioni generali di assicurazioni, con la relativa informativa allegata al contratto stipulato. In questo documento potrete prendere visione delle modalità del recesso: come, quando e in che termini farlo.
Per disdire la polizza è necessario compilare una lettera di recesso, un documento dove dovrà essere indicato il numero di polizza, la data del contratto, eventuali somme restituite e codice IBAN nel caso in cui l’agenzia debba restituire denaro. In questo caso è importante verificare se la polizza è di durata inferiore, o uguale, a sei mesi: in questo caso non potrete effettuare il recesso.
Grazie per il chiarimento