Il servizio, lanciato nel gennaio del 2005, non è più disponibile dal 1° giugno 2019. Coloro che hanno sottoscritto un abbonamento con Mediaset Premium, circa 500.000 nel giugno 2019, sono stati informati della chiusura e dei relativi servizi Premium Play e Premium Online, mentre i canali Premium, i pochi ancora attivi, sono stati dirottati su Infinity, una piattaforma di contenuti video, esclusivamente online.
In questo articolo, vedremo cosa è successo agli abbonati Mediaset Premium, come è stato gestito il passaggio da una piattaforma all’altra, quali procedure gli utenti hanno dovuto mettere in atto per disdire il servizio Mediaset Premium e in cosa si incorre se si decide di non pagare più un servizio in abbonamento senza rispettare le condizioni riportate nel contratto.
Sommario
Come disdire Mediaset Premium.. 1
Come sono cambiati i servizi e i termini contrattuali di Mediaset Premium.. 1
Come recedere il contratto Mediaset Premium senza costi aggiuntivi 2
Differenze di costi tra Mediaset Premium e Infinity. 2
Disattivare l’account Infinity. 2
Come avveniva la procedura di disattivazione di Mediaset Premium.. 3
Non si è soddisfatti del servizio ricevuto. 3
Disdire Mediaset Premium prima della scadenza annuale. 4
Disdire Mediaset Premium alla scadenza del contratto. 4
Come sono cambiati i servizi e i termini contrattuali di Mediaset Premium
Gli abbonati ai servizi Mediaset Premium, nel mese di aprile 2019, si sono visti recapitare un messaggio: “Ci sono importanti novità per il tuo abbonamento”.
Il messaggio aveva il fine di avvisare che i canali Mediaset Premium, usufruibili tramite il digitale terrestre, sarebbero stati trasferiti sulla piattaforma Infinity.
Il cambiamento riguarda soprattutto il canale di trasmissione, non più via cavo, ma via Internet. La conseguenza primaria è stata: l’impossibilità di continuare a vedere Mediaset Premium senza una connessione Internet e una Smart Tv.
Inoltre, gli appassionati di calcio, si sono altresì visti sospendere il DAZN poiché non è stato incluso nel trasferimento alla piattaforma Infinity.
Come recedere il contratto Mediaset Premium senza costi aggiuntivi
Mediaset Premium, durante il periodo di transizione verso Infinity, ha messo a disposizione la possibilità di annullare l’abbonamento senza costi, a condizione che la richiesta fosse pervenuta nel periodo compreso tra il primo maggio 2019 e il 31 maggio 2019. I metodi proposti erano tre:
- Compilando la richiesta interna all’area clienti;
- Chiamando il numero telefonico dedicato 02.37.045.045;
- Attraverso Raccomandata A.R. da inviare a Reti Televisive Italiane S.p.A. Casella Postale 101, 20090 Monza (MB).
Coloro che non hanno usufruito di una delle suddette modalità di disdetta del servizio, si sono visti recapitare le nuove credenziali per accedere su Infinity.
Mediaset, inoltre, ha invitato i propri abbonati a verificare l’adeguatezza della connessione Internet, divenuta ora imprescindibile per utilizzare i servizi.
Differenze di costi tra Mediaset Premium e Infinity
Mediaset Premium comprendeva una serie di pacchetti in abbonamento: cinema, sport, serie Tv. I costi per accedere ai servizi negli anni sono stati modificati. Nell’ultimo periodo era possibile accedere alle offerte:
- Cinema, Serie Tv, Serie A (calcio): 39 euro di attivazione più 19,9 euro per i primi 6 mesi e 29 euro per i successivi;
- Cinema, Serie Tv: 39 euro di attivazione più 10 euro al mese per i primi 6 mesi e 20 euro per i successivi.
In alternativa, si poteva sottoscrivere un abbonamento ricaricabile, il quale aveva il vantaggio di non impegnarsi a rispettare un contratto dalla durata annuale.
Con il passaggio ad Infinity, i costi risultano ampiamente inferiori ed in linea con piattaforme simili. Ad oggi, l’abbonamento comporta una spesa di 7.99 euro al mese.
Disattivare l’account Infinity
Gli utenti Mediaset Premium, se non hanno disattivato il contratto entro la fine del mese di maggio 2019, si ritrovano quindi abbonati ad Infinity.
La piattaforma di video streaming, nata nel 2013, ha ereditato sia alcuni canali appartenenti a Mediaset Premium:
- Cinema 1 HD
- Cinema 2 HD
- Cinema 3
- Crime HD
- Action HD
- Stories
Sia integra l’offerta con: Serie Tv e Film.
La disattivazione dell’account Infinity è molto semplice e non prevede né l’invio di materiale cartaceo, né particolari condizioni da rispettare né la restituzione di dispositivi elettronici: è sufficiente:
- Collegarsi sul sito ufficiale https://www.infinitytv.it/
- Cliccare sul pulsante in alto a sinistra “LOGIN”
- Inserire le proprie credenziali sul sito
- Recarsi nell’area “Gestisci Account”
- Cliccare su “Dettagli Sottoscrizione”
- Cliccare su “Modifica”
- Selezionare “Sospendi il rinnovo automatico”.
La disattivazione non ha effetto immediato ma si concretizza alla scadenza dei giorni residui previsti nel proprio abbonamento.
In altre parole, se l’abbonamento è di tipo mensile ed è stato sottoscritto ad esempio il 1° gennaio, disattivando l’abbonamento il 15 di gennaio, il servizio continuerà ad essere disponibile fino alla fine del suddetto mese. La stessa cosa avviene se l’abbonamento è di tipo semestrale (Piano Infinity semestrale).
Come avveniva la procedura di disattivazione di Mediaset Premium
Come abbiamo visto, il servizio Mediaset Premium e le complesse procedure di disdetta dell’abbonamento sono oggi un lontano ricordo.
Per completezza d’informazione, si riporta cosa un utente doveva fare per disdire il servizio.
La complessità delle procedure consisteva principalmente in una serie di adempimenti che, se non seguiti scrupolosamente, comportavano il pagamento di sgradite penali.
I classici servizi di Pay Tv, infatti, come Mediaset Premium, prevedevano l’uso di un decoder e altri dispositivi che permettevano di usufruire del servizio. Tali dispositivi andavano restituiti, o meglio rispediti al mittente entro un arco di tempo preciso e definito dal contratto.
Gli scenari possibili ai quali l’abbonato ai servizi Mediaset Premium poteva incorrere erano i seguenti:
Non si è soddisfatti del servizio ricevuto
A tutela dei consumatori, il Decreto legislativo del 6 settembre 2005, n 206 https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2005-10-08&atto.codiceRedazionale=005G0232 entrato in vigore il 23/10/2005, prevede la disdetta di ogni abbonamento sottoscritto a distanza (telefono, Internet) entro 14 giorni.
Ne consegue che l’abbonamento a Mediaset Premium poteva essere disdetto senza alcun costo aggiuntivo o penale da pagare avvalendosi del “Diritto di ripensamento”.
Al fine di esercitare il suddetto diritto, era presente un apposito modulo il quale, una volta compilato, andava inviato via raccomandata (unito ad una copia della carta d’identità a: RTI S.P.A Casella Postale 101, 20900 Monza (MB), mentre il decoder e la Smart Card andavano inviati all’indirizzo: Selecta Spa – Viale della Resistenza 47 – 42018 San Martino in Rio (RE).
Disdire Mediaset Premium prima della scadenza annuale
I sottoscrittori di un abbonamento a Mediaset premium, intenzionati a disdire il servizio prima della data di scadenza prevista dal contratto, dovevano seguire lo stesso iter previsto nel paragrafo precedente. La differenza consisteva nel fatto che: annullare il contratto prima della scadenza, comportava l’addebito di una mensilità aggiuntiva.
Inoltre:
- Nel caso in cui fossero state pagate alcune mensilità in anticipo queste non sarebbero state rimborsate.
- Se nel periodo di sottoscrizione del contratto fossero stati previsti alcuni sconti sul contributo di attivazione, questi da contratto sarebbero stati rimossi e di conseguenza addebitati uniti ad un costo per la disattivazione pari a 8,34 euro o 11,10 euro.
- L’abbonamento andava regolarmente pagato fin quando non si riceveva la conferma di avvenuta disdetta la quale, in genere, arrivava entro 30 giorni dall’invio della richiesta;
Disdire Mediaset Premium alla scadenza del contratto
In caso di contratto annuale, l’abbonato doveva comunicare la propria volontà di non voler rinnovare il servizio. Una procedura, ai tempi, obbligatoria e finalizzata ed evitare il rinnovo automatico.
La disdetta avveniva sempre in forma scritta compilando il modulo previsto e scaricabile dall’allora attivo sito web dedicato e, in ogni caso, prevedeva la restituzione del decoder e di eventuali ulteriori dispositivi.
Un’altra attenzione consisteva nel comunicare la propria volontà di disdire il contratto con Mediaset Premium almeno trenta giorni prima della scadenza dello stesso.
Tale procedura, non comportava il dover sostenere spese per la disattivazione del servizio.
La raccomandata inviata via posta, inoltre, non era l’unico modo possibile per disdire il servizio.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.68 dell’11 febbraio 2005 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2005/11/15/05A10742/sg), era possibile inviare la comunicazione anche attraverso la posta certificata PEC, comunque allegando il modulo per la disdetta e provvedendo all’invio dei dispositivi via posta raccomandata.
I dispositivi, onde evitare di incorrere in una penale di 50 euro, andavano restituiti entro 14 giorni dal termine del contratto all’indirizzo: Selecta Spa – Viale della Resistenza 47 – 42018 San Martino in Rio (RE).
In quali rischi si incorreva non pagando Mediaset Premium?
E se un utente decideva di non pagare più il servizio, senza alcuna comunicazione? Poiché abbonamenti alla Pay Tv come Mediaset Premium avvengono previa firma di un contratto, non rispettare le condizioni significa risultare inadempienti.
Non pagare un servizio, che sia una Pay Tv, una fornitura elettrica o una bolletta telefonica, comporta che l’utente si vedrà presto recapitare un sollecito e nel caso non si provveda al pagamento il servizio viene sospeso.
Tuttavia, è sbagliato pensare che la questione si possa chiudere in questo modo. Quando una società non riceve pagamenti, essendo formalmente un creditore, si comporta in due modi.
- La società di rivolge ad una società specializzata in recupero crediti, quest’ultima conterà l’utente inadempiente chiedendogli di saldare il debito e di pagare anche gli interessi di mora.
E se neanche questo tentativo va a buon fine
- La società può passare alle vie legali, contattando un giudice chiedendogli che gli venga riconosciuto il credito in via formale attraverso un decreto ingiuntivo. Tale provvedimento, se non dovesse risolvere la situazione, potrebbe portare su richiesta del giudice al recupero forzato del credito attraverso il pignoramento dei beni.
Conclusioni
In conclusione, gli ex abbonati al servizio Mediaset Premium, se non hanno comunicato l’intenzione di disdire il servizio nelle modalità riportate nell’articolo, oggi dispongono di un contratto con la piattaforma Infinity.
La buona notizia è che disdire l’abbonamento con Infinity è molto semplice, al contrario di quanto avveniva con Mediaset Premium le cui procedure consistevano nell’invio della richiesta in forma scritta ed entro determinate scadenze.