Cos’è Popwifi
Se non sapete cos’è e come funziona Popwifi vi diamo una piccola introduzione, così in caso vogliate attivare il contratto sapete già anche come annullarlo e quali sono gli eventuali costi.
Popwifi è un’azienda di telecomunicazione e internet italiana il cui servizio è attivo nelle province di:
- Arezzo
- Belluno
- Bologna
- Firenze
- Padova
- Perugia
- Pordenone
- Pistoia
- Prato
- Rovigo
- Siena
- Trento
- Treviso
- Venezia
- Vicenza
Potete, se siete curiosi, verificare la copertura nella vostra zona andando sul sito ufficiale www.popwifi.it/contacts.
Il servizio offerto dall’azienda consente una connessione wifi veloce, ovvero internet senza fili ad alta frequenza possibile grazie ad un sistema di collegamenti che si basa sulle onde radio, rendendo questa connessione completamente indipendente dalla rete telefonica nazionale.
Detto in breve, quindi, per usufruire dei servizi di Popwifi basta installare un’antenna o un modem sul tetto della propria casa e poi collegarla al computer con il cavo di rete.
Questa soluzione comporta ovviamente diversi vantaggi, il maggiore dei quali è la possibilità per molte zone che ancora oggi non sono raggiunte da ADSL via cavo di avere comunque una buona connessione ad internet.
E poi, per merito proprio della tecnologia radio sfruttata da questa società, il vantaggio rimane anche per chi vive in zone che invece sono coperte da ADSL via cavo, perché Popwifi consente una riduzione dei costi di connessione – si parla ovviamente a parità di servizio – della metà rispetto alle tariffe applicate dagli operatori nazionali. Insomma, sono vantaggi decisamente importanti.
Il servizio si attiva in maniera semplice, ovvero quando gli operatori mandati dall’azienda installano l’antenna in comodato d’uso in ottica al ripetitore. Bisogna quindi predisporre staffe per fissare l’antenna e fissare un cavo UTP (gen. 5E) tra il punto su cui si troverà l’antenna e il vostro computer.
Durante l’installazione si pagano le utenze, che per i privati sono in rate di 6 mesi, mentre per le aziende sono in rate di 3 mesi. Come si evince, quindi, i servizi dell’azienda si rivolgono sia ai privati cittadini che alle aziende e agli imprenditori. Ultimo vantaggio è che tutte le offerte sono completamente personalizzabili in base alle singole esigenze.
Tuttavia, nonostante l’altissima efficienza nonché la veloce connessione promessa da Popwifi, può capitare che non siate soddisfatti o che per qualsiasi motivo vogliate fare una disdetta e concludere il contratto.
Se siete capitati in questa guida è perché molto probabilmente non sapete da dove partire. Nessun problema: ci pensiamo noi! Ricordate però che ci sono due modi diversi di effettuare la disdetta, che cambiano in base a quanto tempo è trascorso da quando lo avete sottoscritto.
Contatti utili
Prima di procedere alle varie modalità di disdetta, vi forniamo qualche indicazione per mettervi in contatto con l’azienda. Popwifi è innanzitutto presente su Facebook, all’indirizzo https://www.facebook.com/popwifi.it/.
La presenza su Facebook è importante e vantaggiosa, perché vi consente di mandare un messaggio diretto all’azienda senza dover chiamare nessuno, indicando il motivo per cui vi mettete in contatto e i dati relativi al contratto e all’intestatario.
Può darsi che se la situazione lo richiede, facciano partire direttamente la richiesta di disdetta, altrimenti comunque vi forniranno i dati necessari per contattare chi di dovere, come l’operatore con cui parlare per attivare le procedure.
Un altro modo semplice e smart per contattare Popwifi è usare il modulo di contatto presente sul sito dell’azienda, all’indirizzo www.popwifi.it/contats. Compilandolo con il vostro indirizzo e-mail, il numero di telefono e il comune di residenza, potete tranquillamente mandare la vostra richiesta, la cui risposta vi arriverà alla mail indicata nel modulo.
Ancora meglio è accedere alla vostra Area Clienti, dove potete non solo contattare l’azienda ma anche scaricare il modulo di disdetta che poi dovrete inviare a Popwifi. Per accedervi basta cliccare sulla voce Area Clienti, l’ultima in alto a destra nella schermata del sito.
Comunque, ovviamente rimangono i classici metodi per mettersi in contatto con il personale Popwifi:
- 03.06.88 è il numero verde che potete chiamare per parlare direttamente con un operatore. È attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.
- amministrazione@asdasd.it è l’indirizzo e-mail cui inviare la comunicazione scritta e poi scansionata contenente la richiesta di disdetta.
Disdetta entro i primi 14 giorni dall’attivazione
Come ogni azienda, per legge Popwifi concede 14 giorni al cliente che ha stipulato il contratto per disdire senza costi di disattivazione, o penali. Si chiama diritto al ripensamento, e tutela appunto i clienti che in questo primo periodo di tempo non si ritengono soddisfatti del servizio.
Sul codice del consumo è infatti indicato che un cliente in tali condizioni può annullare il contratto entro 14 giorni solari da quando è stato attivato senza dover né pagare penali né indicare delle motivazioni.
Come detto, però, questa possibilità è valida solamente se si rimane nel periodo di tempo indicato. Per disdire il contratto dovrete mandare all’azienda una comunicazione scritta in cui indicate questa volontà, nei tempi giusti.
La lettera deve contenere tutti i dati anagrafici della persona cui è intestato il contratto Popwifi, e ovviamente la richiesta completamente esplicita di terminare il contratto. Ricordatevi di firmarla, affinché l’azienda la consideri valida.
Fate una scansione della lettera (o del modulo se preferite, e lo trovate più comodo) insieme a quella di un documento d’identità dell’intestatario valido, e poi inviatela all’indirizzo e-mail indicato nella sezione contatti, e che qui ripetiamo: amministrazione@asdasd.it.
Entro un mese dal ricevimento della missiva, la società Popwifi procederà ad annullare il servizio, senza che voi spendiate soldi per penali.
Disdetta dopo 14 giorni dall’attivazione
La disdetta che avviene successivamente ai 14 giorni del diritto al ripensamento concesso per legge, si divide in due tipologie differenti:
- La disdetta a termine, che avviene quando il contratto si avvicina alla scadenza ed è valida esclusivamente se il vostro contratto ha un’effettiva scadenza, come gli abbonamenti dalla durata minima di due anni. Se dopo il periodo minimo volete disdirlo, dovete mandare la richiesta – in maniera analoga a quanto detto con la disdetta entro i 14 giorni – due mesi prima del termine del contratto.
- La disdetta pre-termine, che avviene prima della fine naturale del contratto (in questo caso dei due anni). Anche in questo caso dovrete comunicare la vostra intenzione due mesi prima della data desiderata, ma a differenza della disdetta a termine che avviene in maniera gratuita, in questo caso dovrete pagare una penale corrispondente a 150 euro. La procedura, comunque, è sempre la stessa: comunicazione scritta da scansionare insieme a un documento e inviare alla mail sopra indicata.
Disdire per passare ad un altro operatore
Le procedure appena indicate sono valide e utilizzabili solo qualora vogliate interrompere completamente il servizio. Se, invece, volete recidere il contratto perché avete trovato qualcosa di più conveniente in un’azienda concorrente, allora non dovrete seguire le procedure sopra descritte, ma sarà sufficiente firmare il contratto con la nuova azienda.
Sarà infatti il nuovo operatore ad occuparsi del passaggio e dell’annullamento del precedente contratto. Rimane tuttavia da dire che i servizi a onde radio in Italia sono piuttosto rare, ed è un servizio esclusivo per cui a meno che non vi trasferiate o non arrivino dei competitor, è difficile che si trovi qualcosa di più conveniente da qualche altra parte.
Restituire gli apparecchi
Ricordate comunque che a prescindere dal tipo di disdetta che vi riguarda, dovrete riconsegnare all’azienda Popwifi tutte le apparecchiature che vi ha fornito in comodato d’uso, e dovrete farlo entro due settimane dalla disdetta.
Se non lo fate, Popwifi vi preleverà 10 euro ogni giorno di ritardo, fino ad arrivare a massimo 100 euro. E comunque, anche con la disdetta dovrete saldare le bollette (visto che la richiesta va fatta due mesi prima dalla data effettiva), altrimenti vi ritroverete a dover pagare altre sanzioni.