Tim Business
Che cos’è Tim Business? Fino a qualche anno fa, quando ancora le aziende erano Telecom e TIM, l’offerta si chiamava Impresa Semplice; ma al di là delle terminologie con cui si indica questo servizio, per chi non lo sapesse è un’offerta dedicata per imprenditori e per i liberi professionisti, inerente agli ambiti internet, telefono e telefono mobile. Si tratta probabilmente del servizio più scelto dalle categorie cui esso si rivolge, e i motivi possono essere più o meno ovvi: nonostante la crescente concorrenza che dalla liberalizzazione del mercato si è fatta avanti (parliamo ormai di più di vent’anni), TIM – o Telecom se ancora suona più familiare – gode ancora della maggior copertura sul territorio italiano, con servizi di internet veloce (la cosiddetta Fibra per il fisso; LTE Plus per il mobile) sempre al top a prezzi tutto decisamente concorrenziali, specie confrontati ad alcuni competitors.
Eppure, questo non esenta la tanto amata/odiata azienda dall’avere persone che non si considerano minimamente soddisfatte dal servizio offerto, e che quindi vogliono recedere il contratto, rinunciando al servizio per magari sceglierne un altro. Se siete tra queste persone, potete stare tranquilli: il processo che ha unificato Telecom e Tim sotto l’unica TIM, e che ha visto quindi il passaggio da Impresa Semplice a TIM Business, non ha complicato le cose, e anzi l’iter per la disattivazione del servizio è rimasto identico. Un procedimento, quindi, non complicato ma che va effettuato rispettando pazientemente tutti i passaggi previsti, eseguendoli correttamente per evitare che la richiesta venga respinta, o peggio di imbattersi in penali ed esborsi tanto imprevisti quanto indesiderati.
Vediamo quindi in pochi e semplici passaggi, come si rinuncia al servizio Business che TIM ha pensato per i liberi professionisti o imprenditori e per agevolare le loro attività.
Informarsi prima di procedere
Come detto, per disattivare il servizio TIM Business non occorre essere esperti informatici, anzi il procedimento è piuttosto immediato ma non per questo va preso alla leggera. Ci sono pochi passaggi, ma vanno tutti rispettati e compilati correttamente altrimenti correte il rischio che l’azienda non prenda in considerazione la richiesta o che la respinga, chiedendovi al limite di compilarla nuovamente.
Ad ogni modo, procediamo con ordine. Innanzitutto, dovete precisare a quale servizio Business di TIM volete rinunciare, che corrisponde a quello o quelli che avete attivato voi. Se volete disattivare l’offerta per la linea fissa vi sarà un percorso specifico, differente da quello pensato per l’offerta mobile. Se volete disattivare entrambi i servizi, dovrete operare prima un procedimento e poi l’altro.
Ora che sapete questi presupposti, sappiate che la richiesta per la fine del rapporto parte mettendovi in contatto con l’azienda, cosa che potrete fare o per via telefonica oppure online: in entrambi i casi comunque va comunicato il desiderio di porre fine al contratto. Percorso che sia per l’offerta fissa che per quella mobile si conclude con la spedizione di una raccomandata a/r (raccomandata con ricevuta di ritorno). Ancora più semplice è mettersi in contatto con l’operatore a cui avete intenzione di passare e sottoscrivere un nuovo servizio: questa modalità infatti fa sì che siano proprio gli addetti del personale della nuova azienda a occuparsi di quanto occorre per disattivare il contratto con TIM (che è quello che, se ci pensate, succede quando da privati passate da un operatore all’altro: andate nello store del nuovo operatore e sono loro a completare autonomamente tutti i passaggi necessari alla cancellazione del precedente contratto).
Bisogna, però, che prima di fare qualsiasi cosa leggiate attentamente il contratto e le clausole che vi sono indicate. Inoltre, la rinuncia ai servizi di TIM Business prevede, naturalmente, che restituiate le eventuali apparecchiature ricevute dall’azienda, tutto nei tempi e nei modi previsti: solo in questo modo eviterete di imbattervi nelle penali. Di solito, comunque, è possibile annullare i servizi di TIM Business in qualsiasi momento a patto che venga inviata una comunicazione scritta alla sede legale dell’azienda tramite raccomandata a/r e che vi sia un anticipo di almeno due settimane. Se però avete un contratto che vuole una durata minima di 24 mesi e volete annullarlo prima, TIM vi scalerà automaticamente 83,33€+IVA.
Attenzione: questo non vi esenterà dal pagamento del servizio e del canone inerente all’ultimo mese del servizio, né da costi di disattivazione che potete trovare indicati nel vostro profilo commerciale. Nel caso, però, che l’annullamento del contratto avvenga “Per colpa” di Tim, ovvero qualora l’azienda avesse volutamente apportato delle variazioni al contratto o delle rimodulazioni, allora non dovrete pagare i costi di disattivazione. Ad ogni modo, il recesso diventerà effettivo quando TIM cesserà le utenze per cui avete richiesto la rinuncia, quindi entro un mese dalla ricevuta della richiesta. Inoltre se avete il servizio Multibusiness, l’azienda restituirà tutti i canoni pagati in anticipo.
I contatti UTILI
Abbiamo accennato che potete recedere dal contratto via telefonica, tramite internet e che dovrete mandare una raccomandata a/r con comunicazione scritta della vostra decisione. Per una maggiore chiarezza, elencheremo qui di seguito tutti i contatti che possono tornarvi utili:
- 191 è il numero per contattare il servizio clienti di TIM Business. È un numero interattivo, quindi non parlerete subito con un operatore ma con una voce registrata: ascoltatela per capire a quale voce dovete accedere, e poi premete il tasto corrispondente per parlare con il primo operatore disponibile e comunicargli la vostra decisione. Si tratta di un numero gratuito e attivo 24/7, quindi tutti i giorni della settimana 24 ore su 24. È valido sia in Italia che all’estero.
- +393344191, è un numero alternativo che potete chiamare se siete all’estero. Tale contatto è gratuito se chiamate da un paese europeo, mentre è a pagamento se chiamate da una Nazione extraeuropea.
- https://areaclienti.timbusiness.it/businessreg/login è l’indirizzo cui potete cliccare per accedere alla vostra area riservata TIM Business.
- Telecom Italia S.p.A. – Servizio Clienti Business – Casella Postale 218, 14100, Asti è l’indirizzo cui dovrete spedire la raccomandata con ricevuta di ritorno, dove comunicate in maniera scritta la volontà di annullare il contratto e il relativo servizio.
- Telecom Italia S.p.A. — Casella postale 456 — 00054 Fiumicino (Roma), è l’indirizzo cui dovrete spedire le eventuali apparecchiature in comodato d’uso, per restituirle a TIM.
Al fine di fornirvi una più completa guida e, quindi, una maggiore consapevolezza e chiarezza del modus operandi di disdetta TIM Business, vi forniamo anche delle piccole anteprime dei moduli che, in base alla vostra necessità, dovrete scaricare dalla vostra area riservata per compilarli e mandarli a TIM con raccomandata a/r:
- Modulo TIM Business valido per chi volesse disdire entro i 14 giorni di prova concessi obbligatoriamente dall’azienda (+IMMAGINE).
- Modulo TIM Business valido per coloro che recedono dal contratto oltre i 14 giorni di prova concessi da TIM (+IMMAGINE).
- Modulo TIM Business da compilare in caso di passaggio a nuovo operatore (+IMMAGINE).
- Modulo TIM Business da compilare in caso di recesso per decesso dell’intestatario (quindi se un vostro parente è morto, dovrete compilare questo modulo in quanto caso speciale di rinuncia al servizio). (+IMMAGINE).
Disdire Online
Abbiamo visto che tramite telefono, vi basterà chiamare il numero indicato e seguire le indicazioni della voce guida per entrare in contatto con un operatore e quindi disdire il contratto. Tuttavia, sappiamo che un altro modo per annullare i servizi di TIM Business è online, accedendo alla propria Area Riservata o Area Clienti disponibile sulla piattaforma web di TIM. Per cui, se volete procedere in questa maniera collegatevi al sito indicato sopra e poi inserite il vostro username e la vostra password dove richiesto. In seguito, cliccate su Accedi (un bottone rosso).
Se avete dimenticato le vostre credenziali – ovvero i vostri username e password – non temete, c’è una soluzione a tutto. Non dovrete far altro che cliccare su “Non ricordi username o password?” e poi seguire tutte le indicazioni per recuperare i vostri dati d’accesso. Un altro imprevisto è che voi non siate registrati all’Area Clienti, forse perché per qualche motivo non vi sono state mandate via e-mail le vostre credenziali. In questo caso contattate il 191 e chiedete all’operatore di inviarvi username e password per registrarvi e quindi accedere finalmente all’area clienti. Comunque se andate sul supporto ufficiale troverete delle informazioni che potreste trovare utili.
Ad ogni modo, quando avrete effettuato il login dell’Area Personale, andate in “Le tue linee” e poi seguite tutte le indicazioni semplici fornite dal sito per scaricare i moduli di cui sopra, che appunto vi servono per mandare la richiesta di recesso dal contratto tramite raccomandata a/r all’indirizzo fornito sopra, nel paragrafo con tutti i contatti.
Passare ad un atro operatore
Se il motivo per cui annullate i servizi offerti da TIM Business è banalmente perché avete trovato un’azienda che propone offerte più allettanti, l’operazione è diversa e per certi aspetti ancora più semplice. Dovrete infatti contattare non TIM, ma l’operatore cui volete passare e affidargli la pratica perché sarà proprio il personale di tale azienda a occuparsi di quanto occorre per effettuare la migrazione. Ovviamente dovrete fornirgli il codice di migrazione, che di solito si trova nella fattura, sotto i dati dell’intestatario del contratto. Quando la procedura è avviata, serviranno dai 10 ai 15 giorni per far sì che il passaggio si concluda e sia reso effettivo. Durante questo periodo non dovrete fare niente, ma solamente attenervi alle indicazioni che vi sono state date dal personale della nuova azienda e al massimo firmare i documenti che l’azienda stessa vi avrà spedito a casa.
Ricordarsi di restituire le apparecchiature
Ovviamente, se al momento dell’attivazione dei servizi TIM avete ricevuto delle apparecchiature (tipo modem o cose simili), dovete ovviamente restituirle all’azienda attenendovi ai modi e ai tempi previsti dal contratto stipulato con TIM, in modo da evitare il pagamento di penali o altri costi. Di solito dovrete restituirle entro un mese dalla chiusura del contratto all’indirizzo fornito nel paragrafo con tutti i contatti, e che per vostra comodità ripetiamo qui (prima di spedire, però, leggete sempre le informazioni sul contratto:
Telecom Italia S.p.A. — Casella postale 456 — 00054 Fiumicino (Roma).