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Dopo aver percorso le tappe del primo articolo riguardante la cucina, dedicato alle tipologie e ai materiali di questo ambiente della casa, ecco la seconda parte del lungo e articolato cammino per costruire la cucina, quello che riguarda la scelta vera e propria dei mobili e degli elettrodomestici.

Elementi per costruire la cucina

Gli elementi che servono per costruire la cucina sono molteplici e a tutti bisogna prestare la massima attenzione durante l’acquisto:

  • mobili da terra: cassettiere, ante, etc
  • mobili sospesi: i pensili, le mensole, etc
  • piano di lavoro
  • maniglie
  • zoccoli e piedini
  • cerniere delle ante
  • sottopensili
  • elettrodomestici

Tutti questi elementi possono essere combinati in maniere diverse e possono assumere aspetti differenti.

costruire la cucina: mobili ed elettrodomestici

Elementi fondamentali in cucina

Dato che ogni cucina deve essere dotata necessariamente delle seguenti zone:

  • cottura
  • lavaggio (cibo e stoviglie)
  • lavoro (per preparare)
  • conservazione (di cibi)
  • per stoviglie

anche nel costruire la cucina di piccole dimensioni, gli elementi che proprio non possono mancare sono:

  • lavandino anche a una sola vasca più scolatoio con rubinetto
  • piano di cottura
  • cappa (perché il piano di cottura risulti a norma)
  • forno
  • frigorifero
  • pensile sopra il lavandino per riporre i piatti e le pentole
  • cassettiera per posate e accessori
  • mobile sotto-lavandino per detersivi e spugne
  • pensile o un altro elemento da terra dotato di ante, da usare come dispensa
  • porzione di almeno 50×60 cm di top libero, da utilizzare come piano di lavoro

E’ chiaro che questo elenco tratta degli elementi indispensabili, da acquistare anche per uno spazio angusto (ad esempio un monolocale) e con un budget limitato. Se lo spazio e il budget a disposizione sono più consistenti, allora all’elenco di cui sopra potete aggiungere:

  • lavandino con doppia vasca, che risulta sempre più comoda della vasca unica
  • lavastoviglie, che non esclude la presenza di uno scolatoio accanto al lavandino: ci sono situazioni in cui lavare i piatti a mano è più veloce e facile che metterli in lavastoviglie
  • altri pensili ed elementi da terra per contenere stoviglie e dispensa

Tenete presente che più mobili contenitori avrete, e più roba potrà stare soprattutto in modo ordinato.

Costruire la cucina: gli elettrodomestici

In cucina trovano posto la maggior parte degli elettrodomestici di una casa, classificati in grandi elettrodomestici e piccoli elettrodomestici; tali apparecchi risultano ormai indispensabili per cucinare, lavare e conservare i cibi. Tra i grandi elettrodomestici troviamo:

  • piano di cottura
    che deve essere necessariamente presente insieme alla cappa
  • cappa
    che ha la funzione di aspirare i fumi di cottura, per depurare l’aria
  • forno elettrico
  • lavastoviglie
    per lavare i piatti più velocemente e senza fatica
  • frigorifero, o frigocongelatore
    per conservare i cibi
  • eventualmente il congelatore
    per la conservazione dei cibi a lungo termine
  • eventualmente la lavatrice
    se non trova posto nel bagno o in un luogo adibito a lavanderia nel resto della casa
  • eventualmente il televisore
    che può anche essere incassato in alcuni modelli di frigorifero o di cappa

Tra i piccoli elettrodomestici, solitamente presenti sul top della cucina oppure incassati nei mobili della cucina, troviamo:

  • forno a microonde
  • macchina per il caffè espresso
  • robot da cucina

I piccoli elettrodomestici sono in realtà tantissimi, e sono pensati per diverse funzioni. Per averne una panoramica più approfondita, si rimanda all’articolo di questo sito che ne parla sulla nostra guida ai piccoli elettrodomestici.

Inoltre, naturalmente, in cucina si trovano:

  • lavello più eventuale scolatoio
  • rubinetto

Gli elettrodomestici in cucina possono essere scelti in due grandi tipologie:

  • freestanding, cioè a libera installazione
  • a b, quindi appunto incassati nel top della cucina, di cui prenderanno l’aspetto generale, poiché rivestiti con gli stessi materiali

La scelta dell’una o dell’altra tipologia condizionerà anche la scelta dei mobilie e dello stile estetico della cucina.

Nell’ambiente cucina si possono anche combinare elettrodomestici freestanding e altri a incasso: ad esempio è facile trovare i piccoli elettrodomestici non incassati e soprattutto il frigorifero a libera installazione, proprio perché il design dei frigoriferi può far sì che questi ultimi diventino pezzi d’arredo a sé stanti; il frigorifero può essere spesso a libera installazione poiché nella composizione modulare lineare o ad angolo rimane poco spazio per inserirlo incassato, così lo si sceglie freestanding da posizionare lungo un’altra parete.

Acquistare gli elettrodomestici è un’operazione da effettuare con cura; per questo motivo, se si desidera avere consigli per l’acquisto di ogni singolo elettrodomestico per la cucina, si rimanda agli articoli di questo sito che ne parlano approfonditamente, nella sezione appunto denominata “elettrodomestici

Costruire la cucina: i mobili

Una descrizione generale dei principali moduli che possono comporre i mobili può aiutare a scegliere quali possono esserci più utili per costruire la cucina, a seconda delle nostre esigenze di spazio, di funzionalità e di oggetti da riporre.

Pensili

I pensili e le mensole si possono presentare in due varianti:

  • chiusi da ante
  • aperti a giorno

Il secondo caso è il più impegnativo, in quanto gli oggetti che vi troveranno posto, dovranno essere mantenuti sempre in perfetto ordine e prenderanno oltretutto molta polvere; pulirli risulterà più difficile poiché i pensili possono trovarsi in una posizione troppo alta e quindi troppo scomoda da raggiungere.

Nel primo caso invece, gli oggetti interni al pensile saranno al riparo dalla polvere e nascosti a occhi indiscreti, a meno che le ante non siano in vetro, nel qual caso gli oggetti interni devono trovarsi in rigoroso ordine come se si trattasse di pensili a giorno.

In una cucina possiamo scegliere solo pensili a giorno oppure solo pensili chiusi da una o due ante con rivestimento uguale alla cucina, oppure con ante in vetro, oppure possiamo combinare i vari elementi fra loro, sia per motivi di ordine pratico, sia per motivi puramente estetici. Le ante dei pensili possono avere tre tipi di aperture:

  • a battente, con la cerniera posta lateralmente in verticale, con apertura da sinistra verso destra o viceversa
  • a ribalta, con la cerniera posta nella parte superiore, con l’apertura dal basso verso l’alto
  • scorrevoli, con sistema appunto scorrevole su binari.

I pensili e le mensole devono essere fissati al muro con viti e tasselli piuttosto grandi e resistenti e soprattutto il muro retrostante deve essere robusto e sano, altrimenti rischierà di cadere assieme a tutto il pensile e al suo contenuto. I pensili e le mensole possono essere montati in due modi:

  • con viti e tasselli a scomparsa nel muro
  • con sostegni sottostanti, detti sottopensili, caratterizzati dalla stessa estetica della mensola o del pensile, il cui requisito principale è la resistenza a pesi forti, da fissare al muro nel modo apposito

In secondo luogo pensili e mensole devono essere di per sé resistenti al peso, ma proprio per la loro natura sospesa, è bene non gravarli con carichi eccessivi: quindi nel sistemare gli oggetti della cucina, tenete presente che i più grevi dovrebbero trovare posto negli elementi poggiati a terra. I pensili possono raggiungere anche altezze considerevoli, per sfruttare lo spazio appunto in altezza, dove verranno sistemate le stoviglie che si usano poco, soltanto in occasioni speciali.

Cassettiere e ante da terra

Si tratta degli elementi che poggeranno sugli zoccoli o sui piedini, direttamente a terra. Il peso che potranno sopportare sarà quindi maggiore di quello dei pensili sospesi a muro. Gli elementi da terra di una cucina, sono rigorosamente chiusi da ante oppure organizzati in cassetti, di piccole o grandi dimensioni, per proteggere gli oggetti sistemati all’interno dalla polvere del pavimento.

Le ante assumono l’aspetto generale scelto per la cucina, con gli stessi materiali e colori, e nascondono vari ripiani su cui poggiare gli oggetti, oppure non possiedono ripiani proprio per contenere oggetti più ingombranti, come piccoli elettrodomestici o secchi per la spazzatura oppure ancora detersivi.

I cassetti più piccoli sono indicati per le posate, per alcuni piatti da portata, per tovaglie e tovaglioli, per i libretti di istruzioni degli elettrodomestici; quelli di grandi dimensioni possono anche servire per i secchi della spazzatura o per i detersivi. Esistono anche cassetti organizzati come grandi cestelli, per contenere bottiglie o altri oggetti di notevoli dimensioni.

Prima di acquistare una cucina provvista di cassettiere, provare i cassetti e assicurarsi che il loro sistema di chiusura, apertura e scorrimento sia valido, facile e che proceda senza intoppi. Per questo è bene scegliere cassetti con scorrimenti su guide metalliche, a estrazione totale e con un elevato carico dinamico, cioè che possano sopportare un buon peso.

Elementi angolari

Gli elementi da terra o pensili angolari sono quelli che uniscono senza soluzione di continuità i moduli di una cucina con composizione ad angolo. Questi elementi possono avere al loro interno degli accessori particolari, come i cestelli girevoli, e risultano molto più capienti rispetto agli elementi lineari.

Nell’angolo possono trovare posto anche alcuni elettrodomestici pensati appositamente per lo scopo e che quindi assumono loro stessi l’aspetto angolare:

  • lavandino
  • piano di cottura con cappa.

Elementi a colonna o semicolonna

Gli elementi che da terra arrivano all’altezza dei pensili, sono chiamati elementi a colonna. Si tratta di una colonna intera se essa finisce dove finiscono i pensili, di una semicolonna se questa finisce dove i pensili iniziano.

In questi elementi possono trovare facilmente posto alcuni elettrodomestici a incasso, come il frigorifero o come il forno elettrico o il forno a microonde, che in questo modo possono essere sistemati ad un’altezza comoda, quella delle braccia, per rendere più facile sia il loro utilizzo che la loro pulizia e per tenerli lontani dalle mani curiose dei bimbi.

Naturalmente in questi elementi a colonna, trovano posto anche ante o cassetti o mensole a giorno, a seconda della composizione che si vuole creare.

Come organizzare i mobili della cucina

Ecco alcuni consigli per riporre ordinatamente gli oggetti indispensabili in cucina.

Una cassettiera grande o un’anta da terra tenetela come contenitore per la raccolta differenziata dell’immondizia; una cassettiera con i cassetti più piccoli tenetela per riporre le posate; un pensile servirà per i bicchieri, un altro per i piatti, un altro ancora per le pentole.

Altre ante da terra potranno servire per vassoi, piatti da portata, tovaglie e tovaglioli, teglie da forno, contenitori per il microonde, forme per le torte; altre ante ancora serviranno per riporre i piccoli elettrodomestici che non trovano posto sul top o che non sono incassati nel resto della cucina; in un cassetto piccolo riponete tutti i libretti di istruzione dei vari elettrodomestici.

Infine pensili e ante serviranno per la dispensa: è consigliabile tenere un elemento per i cibi salati, ad esempio sale, pasta, barattoli, sughi, etc, e un elemento per i cibi dolci, specie per la colazione, quindi brioches, biscotti, tè, tisane, caffè, latte a lunga conservazione, cereali, ma anche occorrente per fare i dolci come zucchero, farina, lievito. Sconsigliato utilizzare per la dispensa gli elementi da terra ed in particolare quelli sotto il lavandino: i cibi potrebbero deteriorarsi facilmente per la caduta di acqua e detersivi.

Costruire la cucina: scelta degli accessori interni ed esterni

Nella scelta di una cucina, sono elementi da considerare e valutare bene anche gli accessori, che aiuteranno nell’organizzazione degli oggetti indispensabili in cucina, all’interno dei mobili e anche all’esterno. Si intende per accessori, tutti quegli elementi che servono a rendere ordinati e funzionali gli elementi più grandi, per organizzare la cucina in modo semplice e immediato.

Fra gli accessori interni troviamo:

  • divisori per cassetti, per sistemare in modo ordinato le posate e i piccoli oggetti
  • ripiani o griglie angolari girevoli, per gli elementi angolari, che tramite un sistema di scorrimento, possono essere tirati verso l’esterno e ruotati in tutta la loro grandezza per avere pi facile accesso a tutti gli oggetti o i cibi riposti

Fra gli accessori esterni troviamo:

  • barre da fissare al muro sopra al top, al quale appendere numerosi accessori tramite ganci: posate, mestoli, etc
  • cassettini sospesi da appendere direttamente al muro oppure alla barra menzionata sopra, per contenere spezie, aromi, etc
  • portarotoli per carta assorbente, da muro o da appoggio
  • portacoperchi da muro
  • sbarre portasciugamani o asciugapiatti da muro
  • griglie scolapiatti

Scegliete con cura gli accessori di cui volete dotare la vostra cucina, secondo le vostre specifiche esigenze di spazio e secondo gli oggetti che possedete e tenete in cucina.

Gli accessori esterni sono molto importanti nel caso optiate per una sistemazione a vista di elementi come le stoviglie e le pentole.

Approfondire su internet come costruire la cucina

Guidaconsumatore – guida ai piccoli elettrodomestici
Guida per la scelta dei piccoli elettrodomestici in cucina

Guidaconsumatore – guida agli elettrodomestici
Guide per la scelta dei grandi elettrodomestici in cucina

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