Skip to main content

Il ferro da stiro a vapore rientra tra i piccoli elettrodomestici dedicati alla pulizia e alla cura degli abiti: accessorio indispensabile per rendere presentabili pantaloni, camicie, giacche, gonne e vestiti, oltre a tende, lenzuola e biancheria, il ferro deve avere delle caratteristiche base per poter garantire un buon funzionamento e può presentare diverse opzioni sempre più avanzate per facilitare la vita di uomini e donne di casa.

Oltre ai classici ferri da stiro che siamo abituati a vedere in casa esistono anche dei veri e propri robot e delle macchine automatizzate che stirano praticamente da sole: per conoscere a fondo l’argomento si rimanda però agli articoli di questo sito che ne trattano in modo approfondito.

Ferro da stiro a vapore

Elementi del ferro da stiro

Il ferro da stiro a vapore è composto da alcuni elementi costruttivi definiti fondamentali, che sono cioè assolutamente necessari:

  • serbatoio dell’acqua
  • camera di vaporizzazione
  • piastra di acciaio inox, teflon o alluminio provvista di fori di forma e grandezze diverse a seconda della loro posizione
  • manico maneggevole per la presa

Vi possono essere poi anche altre componenti, solitamente presenti nei ferri da stiro in commercio, che sono:

  • manopola o tasti per regolare la temperatura
  • tasto detto “supervapore” che eroga più vapore
  • tasto che spruzza acqua per inumidire i tessuti
  • sistema di antigocciolamento per non perdere acqua quando si stira a basse temperature
  • supporto per appoggiare il ferro in verticale nelle pause della stiratura

Ferro da stiro

Tipologie di ferri per stirare

Classificheremo i ferri da stiro a vapore in due grandi categorie:

  • con serbatoio esterno, detti a caldaia separata
  • con serbatoio incorporato, i più diffusi

Vi sono poi i cosiddetti “ferri da stiro da viaggio”, che possono funzionare a secco anziché a vapore.

Funzionamento del ferro da stiro a vapore

Qualunque sia il tipo di ferro da stiro a vapore, il principio su cui si basa il suo funzionamento non cambia:

  • la corrente elettrica di rete (220 volt) attiva un sistema di riscaldamento a resistenza e il ferro diventa caldo
  • l’acqua contenuta nel serbatoio (incorporato o esterno) entra in una camera di vaporizzazione
  • qui l’acqua viene trasformata in vapore
  • il vapore viene erogato attraverso i fori posti sulla piastra, nella parte sottostante il ferro da stiro

Erogazione del getto di vapore

L’erogazione del getto di vapore, il quale è responsabile della stiratura, può avvenire in modo manuale, cioè premendo un bottone, oppure in modo automatico, cioè quando la piastra viene avvicinata al tessuto il vapore comincia a uscire, mentre il getto si interrompe quando l’apparecchio viene appoggiato in verticale.

Il vapore però può anche essere erogato in verticale quando il ferro è dotato dell’apposita funzione: questo serve per stirare capi che normalmente si trovano in verticale e che risulta scomodo smontare ogni volta per la stiratura o che conviene stirare tenendo appesi: tende, giacche, abiti, sono solo alcuni esempi.

Il tasto supervapore poi è quello che consente di erogare una quantità più grande di vapore per stirare punti piuttosto stropicciati.

Sulla scheda tecnica del ferro da stiro è indicata anche la quantità di vapore erogato mediamente: a un buon livello è considerata l’erogazione di 12 o 15 grammi di vapore al minuto.

Elementi importanti del ferro da stiro

Gli elementi più importanti di un ferro da stiro a vapore, che lo differenziano da altri modelli e che lo rendono il più funzionale possibile, sono principalmente due, da valutare al momento dell’acquisto.

Piastra

La piastra del ferro può essere in:

  • acciaio inox
  • teflon
  • alluminio smaltato o satinato

Questi materiali infatti assicurano una buona conduzione del calore ma contemporaneamente evitano che si formi un eccessivo surriscaldamento durante l’uso del ferro. La piastra deve scaldarsi in modo uniforme, per garantire un perfetto scivolamento del ferro sui tessuti; la piastra deve anche essere resistente ai graffi e antiaderente.

Anche il numero dei fori presenti sulla piastra per l’erogazione del vapore, è importante per il buon funzionamento del ferro; tale numero varia a seconda del materiale della piastra stessa: se questa è in acciaio o in teflon, i fori saranno distribuiti su tutta la sua superficie, mentre se la piastra è in alluminio, i fori saranno concentrati soprattutto sulla punta.

Bisogna portare particolarmente attenzione proprio alla punta del ferro da stiro; essa è quella che permette di arrivare a stirare i punti più difficili dei capi, come angoli e colletti, punti per cui è stata appositamente pensata; per fare questo in modo impeccabile però, la punta del ferro deve essere dotata di un’alta concentrazione di fori per l’erogazione del vapore, che devono essere circolari e più piccoli rispetto ai fori del resto della piastra, che sono invece scanalati ai lati e di forma più allungata.

Serbatoio

Nei ferri da stiro dove è incorporato, il serbatoio per l’acqua ha solitamente una capacità tra i 130 e i 600 ml; nei ferri dove è esterno, il serbatoio risulta più capiente (circa 1 litro).

Il serbatoio incorporato nei ferri è solitamente trasparente, per permettere di controllare il livello dell’acqua quando si stira; esso può anche essere estraibile, per essere riempito con facilità, oppure è inamovibile: in questo caso il serbatoio va riempito tramite un piccolo foro posto sul corpo del ferro e utilizzando il misurino che viene dato in dotazione col ferro.

Per motivi di sicurezza occorre riempire il serbatoio dell’acqua prima di collegare il ferro alla corrente, e quando l’acqua finisce occorre staccare la spina prima di riempire nuovamente il serbatoio.

Eliminare il calcare, nemico del ferro da stiro a vapore

Il buon funzionamento del ferro da stiro può essere compromesso nel tempo dall’utilizzo di acqua “dura”, cioè densa di calcare. Il calcare infatti con il tempo può intasare i fori sulla piastra e corrodere il serbatoio: questo riduce l’efficacia dell’erogazione del vapore. Per evitare questi inconvenienti, gli ultimi modelli di ferri da stiro sono dotati di sistemi autopulenti e di apposite cartucce sostituibili.

In alcuni casi sul libretto di istruzioni è precisata la possibilità di utilizzare l’acqua del rubinetto per riempire il serbatoio; quando però si abita in una zona dove l’acqua del rubinetto risulta molto calcarea oppure nel libretto di istruzioni del ferro non è specificato l’uso dell’acqua del rubinetto, è consigliabile utilizzare soltanto acqua demineralizzata per riempire il serbatoio del ferro da stiro.

In ogni caso, alla fine di ogni utilizzo del ferro, conviene svuotare subito il serbatoio dall’acqua residua e asciugare bene la piastra con un panno morbido quando questa è ancora tiepida.

Tecnologia ionica contro il calcare

Per facilitare la stiratura dei capi, per la quale non è necessario solo il ferro da stiro, ma anche forza fisica e olio di gomito, vengono continuamente inventate nuove tecnologie e soluzioni. La tecnologia basata sull’utilizzo degli ioni è una di queste; con gli ioni si ottiene un vapore speciale, che può penetrare più in profondità nei tessuti e quindi facilitarne la stiratura, migliorando anche i risultati.

Alcuni ferri da stiro sono quindi dotati di questa tecnologia così funzionante: dalle molecole d’acqua presenti nel serbatoio del ferro vengono rimossi o aggiunti degli elettroni, in modo da formare appunto gli ioni; questi agiscono sul vapore, riducendo del 50% le particelle che lo compongono; quindi il vapore è reso più sottile ed è in grado di penetrare fino a tre volte più in profondità nei tessuti, in modo da eliminare più facilmente le pieghe.

Ferri da stiro a vapore con caldaia separata

I ferri a caldaia separata sono quelli che presentano un serbatoio esterno e staccato dal ferro, dove l’acqua viene convogliata in una caldaia, e successivamente passa nel ferro già trasformata in vapore.

Il vantaggio più importante di questo tipo di ferri è quello di avere una maggiore riserva d’acqua e quindi di poter stirare più a lungo, evitando troppe interruzioni: infatti la capacità del serbatoio esterno in questi modelli è di circa un litro d’acqua e si può utilizzare anche l’acqua del rubinetto.

Ferri da stiro a vapore con caldaia separata

L’autonomia di stiratura è di circa due ore, ma i sistemi a carica continua non necessitano nemmeno del raffreddamento per poter riempire nuovamente il serbatoio d’acqua, accorciando ulteriormente i tempi d’attesa e consentendo di stirare per ore ad oltranza.

I ferri da stiro a caldaia separata sono dotati di una potenza complessiva (che somma la potenza del ferro e quella della caldaia) che corrisponde a circa 2.000 watt, e solitamente offrono una temperatura più alta e più costante. I modelli di ferro a caldaia separata risultano quindi più pratici nell’utilizzo e garantiscono ottimi risultati di stiratura con meno fatica.

Lo svantaggio però di questi modelli è di avere un ulteriore oggetto (ossia proprio il serbatoio) molto ingombrante da riporre e da trasportare nella zona adibita alla stiratura, a meno che non disponiamo di un locale apposito in casa, dove lasciare la caldaia separata sempre in posizione e pronta all’uso.

Caratteristiche opzionali del ferro da stiro

Un ferro da stiro a vapore può presentare delle caratteristiche aggiuntive che ne migliorano il funzionamento:

  • impugnatura Soft Touch per facilitarne l’utilizzo
  • sistema anticalcare
  • sistema di riempimento Easy Refill, grazie al quale si può riempire il ferro con una sola mano
  • sistema Steam Advance, che permette al vapore di penetrare più in profondità nei tessuti
  • piastra Microsteam, dotata di tanti microfoni per l’uscita del vapore
  • vapore verticale e supervapore
  • selettore automatico di programmi di stiratura diversi, per tessuti diversi
  • sistema antigoccia
  • sistema di autospegnimento

Come scegliere un ferro da stiro a vapore

Ecco un elenco di quali sono gli elementi da valutare al momento di comperare un ferro da stiro:

  • potenza di erogazione del getto
  • capacità del serbatoio (più è grande e meno si perderà tempo a cambiare l’acqua)
  • materiale della piastra
  • numero e la disposizione dei fori sulla piastra
  • praticità dell’impugnatura, che deve essere in materiale antiscivolo
  • peso del ferro, che per garantire buoni risultati senza affaticare troppo il braccio (e anche la schiena per chi non ha muscoli particolarmente sviluppati), non deve essere né troppo pesante né troppo leggero: il peso ideale è tra 1 e 2 chili
  • funzioni aggiuntive

Per poter essere sicuri che siano compresenti tutte queste caratteristiche, non basta leggere la scheda tecnica esposta assieme al prodotto. Solitamente però nei negozi di elettrodomestici, i ferri da stiro sono esposti e si possono osservare e prendere in mano, prima di sceglierli: sincerarsi in questo modo della praticità delle caratteristiche prima di acquistarne uno.

Consigli per stirare meglio

Aziende produttrici di ferri da stiro

  • Foppapedretti – http://www.foppapedretti.it/
    Dall’home page si accede alla sezione “Prodotti per la casa”, dove è presente l’area denominata “Assi da stiro e accessori”. Qui si trovano assi da stiro, assi estraibili, assi piccole, copriasse e sgabelli adatti per la stiratura.
  • Jura – http://www.bgr.jura.com/
    Nella sezione “Stiro e apparecchi per la casa”, si possono trovare ferri da stiro a vapore, ferri da stiro a caldaia separata, assi da stiro e accessori per la stiratura. Il sito presenta anche una sezione “Assistenza e supporto”, dove trovare la manualistica e le istruzioni dei prodotti.
  • Rowenta – http://www.rowenta.it/rowenta/frame.aspx
    Nella sezione “Linea stiro” si trovano ferri da stiro a vapore e ferri da stiro a secco, oltre a generatori di vapore per ferri da stiro.
  • Ariete – http://www.ariete.net/
    La linea stiro presenta ferri da stiro tradizionali e ferri da stiro da viaggio. Il sito offre l’elenco dei punti vendita, dei centri di assistenza e i libretti di istruzione degli apparecchi.

Sito informativo

Ferri da stiro da viaggio

I modelli di ferri da stiro pensati appositamente per i viaggi, per rinfrescare gli abiti appena tolti dalla valigia e sistemare quelli che durante lo spostamento si sono stropicciati di più, sono piccoli e compatti. Spesso sono dotati anche di impugnatura pieghevole, per occupare meno spazio in valigia. Tali modelli sono subito pronti all’uso, appena accesi.

La piastra antiaderente è realizzata con gli stessi materiali dei ferri da stiro tradizionali e ha le stesse caratteristiche di scorrevolezza degli altri ferri. Alcuni modelli funzionano solo a secco, altri modelli funzionano anche a vapore: in questo ultimo caso sono dotati di un piccolo serbatoio, generalmente trasparente sempre per controllare il livello dell’acqua; questi modelli sono dotati del tasto supervapore, per rendere la stiratura più efficace nei punti più stropicciati.

Come scegliere un ferro da stiro da viaggio

Le caratteristiche che deve avere un ferro da stiro da viaggio e che bisogna valutare al momento dell’acquisto sono:

  • dimensioni contenute
  • peso di poco più di mezzo chilo
  • potenza tra i 700 e il 1000 W
  • cavo in dotazione di almeno 1,5 metri
  • doppio voltaggio: 110 volt e 220 volt, per poterlo utilizzare in qualsiasi posto (se il ferro da stiro non è dotato di doppio voltaggio, quando ci si accinge a partire per un paese straniero, bisogna procurarsi un trasformatore per adattare la tensione della linea a quella della località dove si utilizzerà il ferro da stiro.
apparecchiare la tavola per san valentino
Arredamento

Come si apparecchia una tavola

Milena Talento14 Febbraio 2023
Come funziona Runtastic
Internet

Come usare Runtastic

Milena Talento8 Ottobre 2015

6 Comments

  • Marika ha detto:

    Posso approfittarne per chiedervi info sui ferri da stiro Rowenta? me li consigliate? dovrei cambiare ferro ma vorrei saperne di più prima di comprarlo, grazie

  • Giovanni Lattanzi ha detto:

    Per Gianluca. Per correttezza non possiamo suggerire aziende, marchi prodotti.

  • Gianluca ha detto:

    Devo acquistare un ferro da stiro con caldaia separata, ma gradirei indicazioni sul modello che riteniate di potermi consigliare. Grazie a tutti per la collaborazione!

  • christian Faulisi ha detto:

    ho comprato un philips gc6510 da expert pistone ed ho trovato all’interno della caldaia un po’ d’acqua è normale?

  • guido ha detto:

    Non senza prima salutarVi, passo a richiederVi il suggerimento per un’ acquisto equo nel prezzo di ferro a caldaia

  • giorgia verdi ha detto:

    Grazie per l’articolo molto utile e interessante.
    Non ho capito, però, una cosa: qual’è il migliore
    materiale da scegliere per la piastra del ferro a caldaia separata? L’acciaio o l’alluminio (che sono i materiali
    più comunemente disponibili in commercio)?

    Ho necessità di comperare un ferro a caldaia a ricarica continua ma c’è una scelta così vasta che non so cosa
    scegliere.

    Grazie 1000

Leave a Reply

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.