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Torcia elettrica

La torcia elettrica o “pila”

La realizzazione dei primi esemplari di torcia si deve alla Bristol Electric Lamp, che nel 1891 avvia la produzione della prima versione di torcia elettrica, progenitrice delle moderne composte da elettroliti in carta assorbente.

Il successo è immediato, perché la possibilità di avere luce in qualsiasi momento, appena il buio opprime e rende difficile muoversi e orientarsi, è di infinita importanza. Per la prima volta la luce diventa mobile e non è più obbligatorio star fermi in un posto e tenere le candele a portata di mano. Ci si trova al buio ma si ha bisogno di muoversi per la casa o nel posto di lavoro o in strada? Grazie alla torcia elettrica diventa possibile.

Oggi la torcia elettrica trova un posto (d’onore) in ogni casa, per fronteggiare le emergenze senza allarmismo e in modo decisamente più pratico della fiamma tremula di una candela.

E l’utilizzo privato non è l’unico, la torcia elettrica si presta ad altri usi, come per chi lavora di notte: le guardie giurate a presidio degli edifici nell’orario notturno, ad esempio. Chi meglio di loro può valutare l’importanza di fare luce laddove il buio può nascondere insidie?

Immaginiamo se dovessero perlustrare scala per scala, ufficio per ufficio, con l’unico ausilio della luce della candela: se trovassero una finestra aperta, dovrebbero posare la candela, chiudere la finestra, riprendere la candela e continuare a passo d’uomo il normale giro. E dovrebbero tenerne una sempre accesa nella guardiola, pronta per entrare in azione in caso di allarme o di pericolo, non appena sentono un piccolo rumore.

Decisamente tortuoso.

Per non parlare delle forze dell’ordine: dai RIS ai corpi speciali della polizia, tutti la impiegano, perché è semplice, maneggevole, si può tenere in tasca grazie ai formati sempre più piccoli e alla maneggevolezza pensata proprio per agevolarne l’uso. Lo immaginate il capitano Venturi della serie televisiva RIS mentre si infila la tuta bianca e poi procede al sopralluogo con le candele…?

Modelli di torcia elettrica in commercio

Sul mercato sono disponibili numerose soluzioni, in primo luogo relativamente ai materiali da cui le torce sono costituite: in acciaio, in gomma, in plastica, a tinta unita o a colori cangianti. Poi si passa alle specifiche tecniche.

Può funzionare con le batterie o essere ricaricabile, può avere un led oppure una sfera luminosa, può essere magnetica o autoricaricabile, provvista di dispositivo di emergenza e/o di calamita. Tra le più moderne, alcune possiedono un portachiavi incorporato, altre sono ecologiche, altre ancora dotate di predisposizione per lo sport.

Le batterie rappresentano una variabile importante, in quanto il tempo di durata è un parametro prezioso, si può anche dire che sia fondamentale; una torcia elettrica che si scarica in pochissimo tempo non garantisce una funzionalità massima.

E’ bene non lesinare sulle batterie e affidarsi solo alle marche migliori, così da esser sempre sicuri di trovare la propria torcia elettrica funzionante piuttosto che di essere abbandonati nel momento del bisogno proprio dall’ancora di salvezza.

Non è difficile immaginare la scena tipica: sera, buio, seduti sul divano con la televisione, la lavastoviglie, lo scaldabagno e il condizionatore accesi, quando ‘senza alcun preavviso’ ci ritroviamo al buio. Riusciamo a trovare la strada che conduce alla torcia elettrica con una certa fatica e, quando finalmente stiamo per riportare la luce nel nostro mondo, ci accorgiamo che le batterie inserite poco tempo fa sono già scariche.

Immane delusione e immane perdita di funzionalità della torcia, che finisce per essere solo un altro degli oggetti depositati in un cassetto o in un armadio senza alcuna utilità. Al contrario, una buona Duracell mette al riparo da rischi di questo tipo, o comunque li riduce sensibilmente.

In tal senso saranno i negozianti a fornire indicazioni utili sui tempi di durata stimati. E in ogni caso, la scelta del modello adatto a noi passa attraverso la definizione dello scopo: al di là dell’impiego per lavoro, che merita un discorso a parte legato alla funzionalità dello strumento per il preciso scopo, sussistono differenze relative all’utilità che si attribuisce alla torcia elettrica.

Se da tenere in automobile, a disposizione per ogni evenienza, è il caso di sceglierne una piccolina, che occupi poco spazio e svolga la funzione base di illuminazione, mentre per quella da tenere in casa è anche possibile allargarsi un po’ in termini di dimensioni ed accessori.

I modelli evoluti non mancano, anche in questo caso la tecnologia è stata applicata con successo e ha prodotto risultati in cui alla funzione basilare si affiancano altre caratteristiche specifiche che la rendono piacevole da possedere e pratica da maneggiare.

Migliori aziende produttrici di torce elettriche

Prestazioni e funzioni differiscono non solo in base alla tipologia ma anche alla marca, perché ognuna cerca di rendere il proprio prodotto unico e completo.

SUREFIRE

Azienda leader nella progettazione e costruzione di torce elettriche per uso rofessionale, attiva dal 1980. Ricerca tecnologica, selezione di materiali di qualità, attenzione per le procedure di realizzazione sono gli elementi che hanno reso i prodotti Surefire tra i migliori disponibili sul mercato mondiale. Del resto, queste torce sono progettate per usi estremi, per condizioni di particolare difficoltà come l’ambito militare: a tal fine presentano un’ampia gamma di accessori ad hoc, come i filtri a luce infrarossa, l’interruttore remoto e dei particolari attacchi ad anello per le pistole. I materiali in cui sono realizzate sono di alta qualità: alluminio aerospaziale, anodizzatori specifici, polimeri di nylon, il tutto testato per ampia resistenza agli urti, alle intemperie e a quant’altro possa incontrare sul raggio di azione. Le batterie con cui le torce vengono alimentate sono al litio da 3 volt, ma per i modelli meno sofisticati, quelli utilizzabili anche per uso comune, si usano anche lampadine a LED e allo Xeno, che rispetto alle altre presentano il vantaggio del consumo ridotto di energia elettrica e una buona resistenza agli shock. Lo xeno è però più efficace del LED, perché quest’ultimo può arrivare a 500 lumen (il lumen è l’unità che misura il flusso luminoso), mentre il LED non supera i 100.I modelli prodotti comprendono quindi batterie al litio, lampadine allo xeno, lampadine a LE, lampadine allo xeno ricaricabili.

BEGHELLI

Parla la tradizione di un marchio che si è imposto in breve tempo per l’affidabilità dei prodotti per la sicurezza della casa e per le innovazioni nel settore dell’illuminazione di emergenza. Nella divisione ‘Consumer’ è possibile trovare proposte di modelli di torce elettriche, tra cui i due riportati di seguito:

  • Carica 500 Lite torcia elettrica tascabile in alluminio, con LED a basso consumo e lunga durata (con 2 stilo arriva fino a 20 ore), resistente a fronte di pioggia violenta, provvista di pulsante ergonomico per i lampeggi di emergenza e disponibile in due formati di diversa grandezza, a seconda che contenga una o due stilo.
  • LEDlite Torcia tascabile professionale in alluminio antiurto, provvisto di lente sferica che intensifica il raggio luminoso e di custodia da cintura con lo strappo. Il design raffinato consente l’appoggio in verticale. Disponibile in tre formati.

BLACK & DECKER
Azienda di livello internazionale nella produzione di elettrodomestici e accessori, distributore di prodotti per uso domestico e per attività commerciali, soprattutto negli Stati Uniti. Le torce firmate Black & Decker sono utili in diverse situazioni: negli spazi aperti come in quelli chiusi, in barca come in campeggio, nelle attività di vigilanza come nelle emergenze di altro tipo. A prescindere dalle differenze dei singoli modelli, le caratteristiche di base sono le stesse per tutti, sulla base di una uniformità di tecnologia e funzionamento. La lampadina è alogena e al quarzo; l’impugnatura è in gomma, in modo da agevolare e rendere comoda la presa; la posizione di on/off è bloccabile mediante un apposito grilletto; la batteria è al piombo e ricaricabile per cariche di ampia durata. Completano il profilo gli adattatori per ricaricarla anche in automobile oltre che a casa, e l’impugnatura superiore fatta di metallo, volta a proteggerla se dovesse cadere. Tutte le torce sono inoltre resistenti all’acqua, per cui la loro funzionalità non è compromessa in caso di pioggia o di caduta accidentale in acqua.

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Milena Talento14 Febbraio 2023

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