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Come scegliere l'adsl giusta

Non si può fare a meno di avere una connessione internet a casa, perché ci serve per portare a termine le più svariate attività: dal controllare la disponibilità di quel mobiletto del bagno che volevamo comprare all’IKEA, al tenere d’occhio i propri movimenti bancari sfruttando l’home banking, al pagare le tasse, al prenotare le vacanze. Avere internet a casa però costa, ed è necessario capire, in base alle proprie esigenze, quello di cui si ha bisogno. Per farlo al meglio possiamo mettere le offerte ADSL a confronto e scegliere quella che propone un rapporto qualità prezzo migliore.

Ma per scegliere l’ADSL giusta (sigla che sta per Asymmetric Digital Subscriber Line, ovvero una tecnica di trasmissione ad alta velocità) è necessario fare attenzione a diversi aspetti fondamentali, che riguardano principalmente le nostre abitudini di navigatori del web. Per prima cosa dobbiamo capire se abbiamo bisogno solo di un collegamento a internet o se vogliamo anche un telefono fisso per fare chiamate da casa. I piani tariffari dei cellulari di oggi sono talmente convenienti che spesso per la propria casa si pensa solo a scegliere l’ADSL giusta, senza curarsi di avere una linea telefonica.

Dopo aver capito questo aspetto fondamentale bisogna stabilire quanto tempo si passa su internet, per poter decidere se optare per un abbonamento oppure per una tariffazione a consumo, che sarebbe a dire paghi in base a quanto stai connesso. L’abbonamento è adatto a chi usa tanto internet e quindi preferisce pagare un fisso, generalmente “tutto incluso”. Di contro, chi naviga poco dovrebbe preferire una tariffazione a consumo.

Dal momento che non tutti i servizi ADSL forniscono la stessa velocità di connessione, bisogna tenere conto anche di questo. Perché a nessuno fa piacere aprire una pagina e aspettare qualche minuto prima che si carichi del tutto. Va da sé che le connessioni più veloci sono anche più costose, perché forniscono un servizio migliore. In materia di connessione è importante anche valutare la copertura, ovvero quanto “prende” la linea vicino a casa propria. Per saperlo basta contattare l’operatore di telefonia con cui si ha stipulato il contratto.

Per concludere, visto che non bisogna mai tralasciare niente perché poi le sorprese le troviamo sulla bolletta, bisogna fare attenzione a leggere attentamente tutte le voci di spesa previste in un piano tariffario. Sappiamo tutti che prima di mettere la firma su qualsiasi cosa bisogna leggere attentamente quello che c’è scritto, anche le note scritte in piccolo, perché sono proprio quelle che poi creano problemi.

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