Come usare le alghe
Che le alghe siano un alimento tipicamente orientale è un mito da sfatare. L’alga è, infatti, un alimento già presente nella nostra tradizione culinaria, sia europea sia attinente ad alcune regioni italiane, anche se noi siamo soliti ad associarla alla cucina giapponese e al più famoso sushi.
Paesi europei come la Scozia e la Norvegia fanno grande utilizzo delle alghe per la preparazione dei cibi, anche se si potrebbe pensare il contrario, e proprio in questi paesi non è difficile trovare le alghe esposte in vendita nei mercatini cittadini.
Detto questo, il paese che detiene il primato per consumo di alghe è proprio il Giappone, in cui sono presenti vaste aree dedicate alla coltivazione di questo vegetale impiegato per lo più nell’industria alimentare.
Le proprietà delle alghe
Iniziamo a descrivere le proprietà delle alghe, che sono molte così come sono tante le specie di alghe esistenti. Alcune alghe hanno grandi dimensioni, altre sono più piccole. Altre ancora hanno una colorazione che si discosta di molto dal solito colore verde e si presentano nei toni del giallo, del rosso e anche dell’azzurro.
In base al tipo di specie, ci sono alghe che vivono sugli scogli e altre che galleggiano in superficie sulle acque. Ciò che le accomuna è il ricco apporto di proteine che offrono, insieme ai carboidrati, ai minerali e a numerosi oligoelementi considerate benefici per l’organismo umano.
Alcune alghe sono impiegate a scopo terapeutico, come sostituti dei più comuni integratori alimentari. Chi conosce la letteratura latina, probabilmente si ricorderà che anche lo scrittore Plinio il Vecchio consigliava l’utilizzo della alghe per curare la gotta, un disturbo molto diffuso in epoca romana.
Ancora oggi, le alghe sono utilizzate per contrastare fenomeni come l’acne, ma anche come valide alleate contro la cellulite. Famosi in tutto il mondo sono i celebri fanghi d’alga che aiutano a combattere cellulite e inestetismi cutanei.
Le alghe nere del Mar Morto sono rinomate e conosciute in tutto il mondo proprio per questo scopo. Sono molti gli stabilimenti balneari che direttamente sulle spiagge del Mar Morto offrono dei veri e propri trattamenti di bellezza, snellenti, tonificanti e contro gli inestetismi.
Utilizzo delle alghe in cucina
Veniamo ora all’uso delle alghe in cucina, aspetto oggi più conosciuto anche grazie al successo che la cucina nipponica sta avendo in Europa. È bene sapere che, essendo ricche di iodio, le alghe sono un ottimo rimedio per combattere il colesterolo e abbassare gli zuccheri nel sangue, anche se i soggetti affetti da ipertiroidismo devono consumarle con moderazione.
Intanto, eccovi qualche indicazione per conoscere più a fondo le diverse tipologie di alghe che si possono utilizzare in cucina come verdure, da consumare crude o bollite:
Lattuga di mare: è un’alga verde, con foglie larghe e sulle coste italiane si trova molto facilmente. Le sue foglie possono sostituire una comune insalata o essere utilizzate come fertilizzante per l’orto.
- Spirulina: è un’alga blu, di acqua dolce e si trova in Messico. Il suo utilizzo è documentato sin dai tempi degli Aztechi, che la consumavano insieme al mais come integratore alimentare. Si può utilizzare al posto del sale per insaporire le pietanze.
- Nori: è l’alga forse più famosa in Europa ed è conosciuta per essere l’alga usata per la preparazione del sushi. Si può acquistare facilmente al supermercato e può essere utilizzata anche per condire minestre e insalate.
- Kombu: si tratta di un preparato a base di alghe e si può mangiare nella minestra o saltato in padella. Prima, però, deve essere ammollato in acqua.
- Wakame: è un’alga molto sottile, che si usa per condire insalate, minestre e piatti a base di agrumi. Tra le sue proprietà, pare ci sia quella di stimolare il sistema immunitario.
- Dulse: questa tipologia di alga ha un colore rosso e si trova in Scozia, in Irlanda e in Scandinavia, oltre che in Giappone. Si mangia cruda oppure bollita ed è molto ricca di ferro.
- Agar: nella cucina vegetariana, e vegana, un preparato a base di queste alghe viene utilizzato come gelificante naturale impiegato per molte preparazioni.
- Arame: quest’alga si presenta filamentosa e ha un colore molto scuro. Si può cucinare a vapore, come qualsiasi altra verdura.