Ma facciamo un passo indietro per vedere come questa tendenza non sia altro che la naturale evoluzione dei diari di cui l’origine può essere fatta risalire al Medioevo, chiamati allora Ricordanze, una serie di memorie per sé o per i familiari o per i posteri immediati. Diffusissimi nell’Ottocento furono i diari di viaggio e diari di bordo, fino ad arrivare al journal intime che raccoglie emozioni, sensazioni e sentimenti in una forma libera di scrittura che può essere paragonata ad un flusso di pensieri senza costrizioni.
Finita l’era dei diari con il lucchetto, i moderni scrivani si raccontano, e raccontano il mondo, sul web, lasciando traccia di se stessi e venendo in contatto con altre persone che condividono gli stessi interessi, lontane fisicamente ma vicine per punti di vista.
Storia di Splinder
Il 18 luglio 1997 è stato scelto come simbolica data di nascita del blog, in riferimento allo sviluppo del software che ne permette la pubblicazione da parte di Dave Winer, editor di Scripting News, definito “The Protoblogger” dal New York Times e “The father of blogging” dalla BBC News. Ma il primo blog a comparire sulla rete è quello di Jorn Barger, inventore del termine web-log, editor di Robot Wisdom e controverso scrittore tacciato di anti-semitismo. Infine, fu Peter Merholz a coniare nel 1999 il termine ‘to blog”’ italianizzato in ‘bloggare’ ovvero scrivere un blog.
Senza scendere nel dettaglio vediamo ora alcune delle principali tipologie di blog:
- Personale: categoria di cui abbiamo già parlato e che continua ad essere la più diffusa : di giornalisti o aspiranti giornalisti, per pubblicare quelle notizie che non trovano spazio sulla carta stampata
- NewsBlog
- Tematico: Hobbysti e appassionati si riuniscono attorno ad un tema comune
- Vetrina: per le opere di autori (scrittori, fumettisti, ecc…) o aspiranti tali
- Politico
- Umoristico
In Italia esistono diversi servizi che permettono di gestire il proprio blog in maniera gratuita. Tra i più utilizzati ci sono Blogger, IoBloggo, Tiscali, WordPress, Blogspot, MySpace ed infine Splinder. Splinder è una piattaforma sviluppata da Tipic Inc, società americana con sede a New York City, creata nel 2001 e che rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale nel settore delle Blog Community. Splinder è on line dal novembre 2002.
Notizie diffuse dalla Press Room di Dada, che nel dicembre 2006 ha acquisito Tipic, informano che ad oggi essa gestisce circa 220mila Blog attivi e conta 320mila utenti registrati che crescono al ritmo di quasi 12mila unità al mese. Registra inoltre più di 5,2 milioni di visitatori unici mensili e 35 milioni di pagine viste al mese.
Splinder si colloca in questo contesto come una delle prime realtà ad avere proposto in Italia servizi di blogging e community, guidando, afferma ancora Dada, lo sviluppo del “fenomeno blog” nel nostro paese. Nata nel 2001 con funzioni limitate al solo blogging testuale, è stata progressivamente sviluppata e arricchita di nuove funzionalità che hanno portato la piattaforma a diventare una delle più diffuse in Italia.
Come funziona e come si usa Splinder
Per utilizzare i servizi offerti da Splinder occorre innanzitutto registrarsi alla piattaforma, tramite una semplice e veloce procedura. Una volta arrivati alla pagina di registrazione dalla Home Page, verrà richiesto di scegliere un nome utente, una password e un indirizzo di posta elettronica a cui sarà inviata una e-mail di conferma, che conterrà un link da seguire per completare la registrazione.
Ogni utente registrato possiede, oltre ad un NickName da lui scelto in fase di registrazione, un profilo utente nel quale è libero di inserire le informazioni che lo riguardano e che desidera condividere con altri utenti, i propri interessi, una breve descrizione di se stesso, ecc… A questo punto, se lo si desidera, è possibile aprire il proprio blog, a cui verrà assegnata una URL di questo tipo http://nomedatescelto.splinder.com
Possibile quindi ma non obbligatorio. Diversi utenti scelgono infatti di registrarsi esclusivamente per poter lasciare commenti nella blogsfera, senza quindi avere un proprio blog da gestire. Splinder offre due tipi di servizi, uno basic, free ed uno pro, a pagamento che garantisce maggiore spazio su disco e la possibilità di avere un dominio personale.
La veste grafica di ogni blog è detta template, utilizzando un termine inglese che può essere tradotto come ‘modello’, ‘schema’ o ‘sagoma’. Splinder mette a disposizione diversi templates preconfezionati che possono essere un valido punto di partenza per chi di html non se ne intende e non è quindi in grado di crearne uno da sé. La scelta del template non è in ogni caso definitiva, può essere infatti modificato ogni volta che lo si desidera. Diversi utenti inoltre offrono gratuitamente per il download i template da loro creati per personalizzare il proprio blog, insieme a numeroso altro materiale grafico (calendari, orologi, animazioni, contatori, ecc…)
L’aggiornamento del blog avviene tramite un’interfaccia chiamata pannello di controllo, da cui si può gestire l’aspetto grafico del template, l’inserimento di nuovi post o l’editing di quelli più vecchi e la gestione di contenuti multimediali, come file, filmati, immagini, organizzate in album, o audio. Un editor di testo aiuta l’utente nella scrittura dei post, permettendogli di scegliere font, dimensione e colore del carattere, struttura del paragrafo (centrato, giustificato, allineato a destra o a sinistra) nonché di inserirvi all’interno immagini o filmati.
Ogni post può essere contrassegnato da uno o più tag, che possiamo definire come ‘parole chiave’, e che servono ad indicare in maniera schematica il contenuto del post assegnandogli una categoria. La lista delle categorie compare poi in una colonna del blog, così da permettere ai visitatori una più rapida consultazione dei post, che si presentano in ordine cronologico inverso, dal più recente, in alto, al più vecchio, scorrendo verso il basso. Ancora in una colonna del blog trova spazio il blogroll, ovvero una raccolta di link ad altri blog, che il blogger desidera far conoscere ai propri visitatori.
Un altro importante tipo di link in uso nei blog è definito Permalink, e si utilizza in riferimento ad uno specifico post per effettuare un collegamento diretto a quest’ultimo. La Home Page di Splinder è costantemente aggiornata e si propone come una vetrina in cui a rotazione compaiono avatar degli utenti online, blog aggiornati, i tag più usati, sia nei post che nei contenuti multimediali e anche nei profili degli utenti, le ultime foto pubblicate e i più recenti contenuti multimediali.
Appositi Box permettono inoltre di andare alla ricerca di utenti attraverso NickName, post o commenti. Particolare attenzione è così dedicata alla community di splinderiani (così sono chiamati i blogger registrati a Splinder), facilitando l’interazione e la comunicazione tra utenti con servizi di messaggistica e chat.
In ultimo, ma non meno importante, nella stessa Home Page, un box riassuntivo contiene i principali strumenti per il blogger: gli ‘Amici’, utenti inseriti in una speciale lista da cui è possibile vedere quando sono online; i ‘Preferiti’, blog di cui ci si tiene aggiornati su nuovi post o commenti; l’elenco dei propri blog e di quelli a cui si partecipa affiancati da due numeri che rappresentano il numero di nuovi post e il numero di commenti ed infine un link diretto al proprio profilo.
Un’ottima guida che spiega nel dettaglio come creare il proprio blog e come sfruttare al meglio tutte le funzionalità di Splinder è comunque fornita dalla piattaforma stessa qui: http://manuale.splinder.com, vero e proprio punto di riferimento per ogni blogger.
Piccolo Glossario su Splinder
- Avatar:
Immagine scelta per rappresentarsi online (da una parola sanscrita che significa “incarnazione”) - Blog:
Diario in rete - Bloggare:
Scrivere un blog - Blogger:
Creatore e curatore di un blog - Blogsfera:
Neologismo che indica l’insieme dei blog. (Il termine inglese blogsphere è stato coniato il 10 settembre 1999 da Brad L. Graham) - Blogroll:
Raccolta di link ad altri blog - Community:
Comunità virtuale, insieme di persone interessate che interagiscono attraverso la rete - Download:
“Scaricare” un file o un documento da un computer remoto ad uno locale - Editor:
”Compositore”, programma utilizzato per creare, modificare e salvare files generalmente di testo - Hosting:
Disponibilità (a pagamento o gratuita) di spazio su un server Internet per la registrazione di file personali o per la realizzazione di un sito. - Html:
Hyper Text Markup Protocol. Linguaggio di programmazione usato per la creazione di pagine web - Link:
“Collegamento” ad un documento, ad un ipertesto o ad una sezione di una pagina Web - NickName:
“Soprannome”, pseudonimo utilizzato da qualsiasi utente della Rete per determinati servizi - Permalink:
Permanent Link. Link permanente ad un post che rimarrà valido anche quando il post entrerà a far parte dell’archivio del blog e non sarà più visualizzato nell’homepage. - Piattaforma:
Tecnologia di base, sulla quale vengono poi sviluppate altre tecnologie - Post:
Testo scritto ed inviato dall’utente - Tag:
Comandi del linguaggio HTML per fornire informazioni che vengono interpretati dal browser e permettono la visualizzazione delle pagine Web - Template:
“Modello”. Esempio di codice scritto in un linguaggio di programmazione che può essere personalizzato dall’utente con facilità - URL:
Uniform Locator Resource. Indirizzo unico che identifica univocamente una risorsa (pagine html, file, immagini e quant’altro) su Internet.
Conoscere meglio Splinder
Splinder
La Home Page della piattaforma di Blog
Il manuale di Splinder
Il punto di riferimento per conoscere in dettaglio tutte le funzionalità, base o avanzate, della piattaforma
Vita da Blogger
Uno spazio collettivo che raccoglie storie ed esperienze di Bloggers. E’ di recente (nel novembre 2007) diventato un libro, con lo scopo di raccontare anche fuori dalla rete il “fenomeno blog”