Arredare il bar e la caffetteria classica
Le vecchie caffetteria nascono nei secoli successivi alla scoperta e alla commercializzazione del caffè, bevanda che fu portata nel vecchio continente dall’Oriente e dall’Africa e che iniziò a spopolare nelle grandi città europee intorno al Diciottesimo secolo: in questo periodo i bar erano dei circoli culturali, punti di incontro preferiti di letterati, filosofi e intellettuali che li frequentavano per discutere dei più svariati argomenti.
Oggi purtroppo si è perso questo aspetto di punto di incontro culturale, ma i bar rimangono in ogni modo punti di incontro dove si consumano bevande come caffè, the, cioccolate, magari accompagnate da biscotti e pasticcini.
Per quel che riguarda l’arredamento, solitamente il bar moderno è arredato con legno scuro e adornato con elementi classici, anche se la tendenza in caso di rinnovamento è quella di scegliere un arredamento più moderno dove prevalgono l’acciaio, la plastica, il vetro o il plexiglass. Spesso i bar moderni offrono anche servizi aggiuntivi come la vendita di tabacchi o la ricevitoria, solitamente posti nelle vicinanze della cassa.
Molti bar possiedono anche uno spazio all’aperto dove, soprattutto nella bella stagione, vengono posti tavolini per permettere ai clienti di effettuare le proprie consumazioni all’aperto, una soluzione, questa, che viene preferita da chi magari non tollera molto l’aria condizionata o che semplicemente vuole godersi il panorama o il passaggio delle persone. In questi casi la consumazione ha un prezzo leggermente superiore a quella effettuata all’interno o direttamente la bancone.
In alcune nazioni, ad esempio gli Stati Uniti, ci sono vere e proprie catene di bar che hanno piano piano ampliato i propri servizi e offrono anche un servizio di ristorazione completo. Nel nostro paese non esistono catene di bar ma esistono invece bar storici, solitamente situati nei centri delle città, che hanno un nome e un marchio molto conosciuti, grazie anche a un’esperienza di decenni.
Solitamente in questi bar, data anche la zona centrale e privilegiata, le consumazioni costano di più rispetto ai bar di altri quartieri più periferici, ma il prezzo è giustificato anche da ambienti più gradevoli e da una maggiore attenzione sia al cliente che alla qualità dei cibi e delle bevande che vengono offerti.
La stessa cosa vale per i bar e i locali che si trovano nelle località turistiche, sia invernali che estive, dove spesso i prezzi sono molto più elevati rispetto alla media nazionale dei prezzi dei bar.
Approfondisci l’arredamento del bar
Arredare la pasticceria
Le pasticcerie e le gelaterie sono particolari tipologie di locali che offrono alla loro clientela, spesso affezionata (ovviamente nel caso in cui la qualità di quanto offerto sia buona), prodotti di genuini e gustosi.
Le pasticcerie sono preposte alla creazione e alla vendita di dolci, pasticcini, torte e dessert spesso riccamente decorati, belli da vedere e anche da mangiare, solitamente ricchi di ingredienti gustosissimi come frutta secca, cioccolato in scaglie, canditi, pistacchi e via dicendo.
Nel nostro paese, dove la cucina è parte indissolubile della nostra tradizione e della nostra cultura, particolare rilievo in questo settore lo riveste la pasticceria siciliana. In Sicilia infatti si trovano le pasticcerie più famose e rinomate a livello nazionale e spesso anche internazionale, che offrono quotidianamente vere e proprie delizie come i cannoli siciliani ripieni di ricotta, le cassate, la pasta di mandole e di pistacchi, il torrone e tante altre leccornie.
Particolarmente famosa nella città di Catania è la pasticceria Savia, che porta avanti con orgoglio il proprio nome dal 1897. Al secondo posto nella classifica della tradizione dolciaria italiana c’è senza dubbio la Campania, famosa per la realizzazione delle sue sfogliatelle e dei babà. In qualsiasi regione si trovino, in ogni modo, nelle pasticcerie è frequente trovare, oltre all’offerta di dolci per le occasioni speciali, anche prodotti di consumo quotidiano come le brioche, i cornetti e le graffe.
Arredare la gelateria
Diversamente da quanto si potrebbe pensare, il consumo di gelato ha origini molto antiche: una delle prime testimonianze di questo prodotto infatti lo si trova addirittura nell’Antico Testamento, dove il gelato era una corroborante miscela di latte e neve; effettivamente, in tutto l’Oriente dalla Cina alla Palestina si consumava questa miscela di neve o ghiaccio con latte e frutta, usanza che ben presto divenne nota anche nell’impero romano, raggiungendo la Grecia e l’Italia dove le bancarelle per la strada vendevano questi prelibati ‘sorbetti’.
Dall’Italia il gelato passò oltralpe in Francia, per poi attraversare la manica e raggiungere anche l’Inghilterra.
La tradizione del gelato si è consolidata con il passare degli anni ed attualmente è uno dei prodotti artigianali più apprezzati sia in estate che in inverno, consumato nel tradizionale cono di cialda o in coppe e coppette della misura che si desidera.
Ovviamente, come in tanti altri campi legati alla tradizione culinaria, anche nel campo del gelato il nostro paese detiene il primato di eccellenza del gusto, e il ‘gelato italiano’ ha ormai una fama mondiale.
Gelateria / pasticceria
Non è raro che la vendita di dolciumi e quella di gelati convergano in un unico locale, spesso dotato di tavolini per permettere ai clienti di consumare i prodotti che desiderano, oppure di portarli via, spesso come ringraziamento per un invito a cena o per celebrare un’occasione speciale come un compleanno o un anniversario.
Solitamente questo tipo di locale che combina la vendita di dolciumi con quella di gelato è dotato di banconi con apposite vetrine refrigerate che permettono di mantenere questi tipi di prodotti alla temperatura ottimale, che ovviamente è differente tra il gelato e i le torte o i pasticcini.
Arredare il pub
Forse non tutti sono al corrente del fatto che i pub altro non sono che le vecchie osterie, e sarebbe più corretto chiamarle locande o taverne anche se ormai ci viene più comodo utilizzare il termine anglosassone (i pub infatti nascono in Inghilterra e i Irlanda), che utilizziamo per indicare un tipo di locale che apre solo nelle ore serali e notturne preposto alla somministrazione di cibo e di bevande, con particolare predizione per la birra.
Le antiche locande offrivano anche camere dove era possibile pernottare ma, almeno nel nostro paese, questa usanza è caduta in disuso.
I pub sono tra i luoghi preferiti dai giovani per le uscite serali: solitamente infatti i pub offrono un ambiente caldo e accogliente, dove è possibile sedersi a chiacchierare con gli amici sorseggiando una birra o un’altra bevanda e sbocconcellando qualcosa, con un piacevole sottofondo musicale.
Per quel che riguarda il menù, sicuramente i pub non sono rinomati per la prelibatezza della loro offerta, che solitamente è rappresentata da panini e hot dog, fritture e crepes, in qualche caso qualche piatto caldo.
L’arredamento di un pub è di fondamentale importanza in quanto è necessario che sappia offrire un’atmosfera capace di trasportarci in un altro contesto storico e culturale, tanto diverso da quello che troviamo appena fuori dalla porta d’entrata.
Per questo motivo solitamente i pub hanno un arredamento molto caratteristico, che cerca di essere il più simile possibile a quello delle locande d’altri tempi. Tutti gli elementi d’arredo che possiamo trovare in un pub, infatti, dal bancone ai tavoli, dalle sedie e dagli sgabelli alle poltrone e alle panche per finire con i rivestimenti delle pareti è realizzato in legno spesso e scuro.
L’illuminazione è molto soffusa, le finestre non sono molte e spesso sono realizzate a spiovente con vetri più chiari, esattamente com’erano le finestre delle locande inglesi del passato.
Solitamente il pub è facilmente riconoscibile anche per via della sua insegna, che spesso viene realizzata utilizzando legno e ferro battuto con qualche disegno medievale a ricordarci la loro provenienza. Riccardo II, infatti, aveva posto l’obbligo per gli osti in affiggere una locanda all’esterno dei locali dove veniva venduta la birra.
Anche il nome dei moderni pub spesso ricorda qualche evento storico del passato o qualche battaglia famosa, oppure qualche elemento di vita anglosassone.
Dopo la seconda guerra mondiale i pub inglesi dovettero sottoporsi a leggi particolarmente restrittive, ad esempio gli orari di apertura, che veniva limitato alle ore pomeridiane per cercare di combattere il dilagante fenomeno dell’alcoolismo. Successivamente fu concesso loro di rimanere aperti fino alle 23, normativa attualmente in vigore.
Nei pub italiani spesso è possibile assistere ad esibizioni di musica dal vivo oppure partecipare a serate a tema con bevande, piatti e musica tipica. In teoria nei pub non si dovrebbero poter trovare bevande derivate dal caffè ma, data l’importanza di questo tipo di consumazione nel nostro paese, almeno in Italia anche nei pub è possibile gustare un buon caffè.
Arredare lo snack bar
Solitamente con questo nome vengono identificati tutti i locali che offrono bevande e snack in qualsiasi momento del giorno, dalla colazione alla cena. Per quel che riguarda l’offerta gastronomica, nella maggior parte dei casi si parla di sandwich e panini, pizzette e tramezzini, insalate e patatine e magari una piccola selezione di piatti già pronti che vengono riscaldati al momento, oltre alle bevande e all’immancabile caffè.
Gli snack bar fanno la loro comparsa in tutti i luoghi dove c’è una grande concentrazione di persone, ad esempio le stazioni ferroviarie, gli aeroporti, le vie più frequentate, costituendo molto spesso una soluzione più economica e senza restrizioni di orario ai ristoranti.
Solitamente gli snack bar sono dotati di tavolini di dimensioni molto ridotte di modo che occupino il minor spazio possibile, e possono essere di stile giovane, moderno e scanzonato oppure raffinato ed elegante, e spasso questo dipende anche dal luogo o dalla zona in cui si trovano.
Ci son anche bar specializzati nella vendita di prodotti imbustati, che i clienti prelevano direttamente dai banchi del frigo, ad esempio come avviene negli Autogrill, situati nelle principali stazioni di servizio, che offrono ristoro e consumazioni a qualsiasi ora.
Allo snack bar è possibile anche recarvisi per degustare un aperitivo, solitamente rappresentato da un bicchiere di vino o da un cocktail della casa, che viene accompagnato da salatini e stuzzichini, crocchette, patatine o affettati: spesso l’offerta di cibo viene talmente esasperata da raggiungere le dimensioni di un vero e proprio buffet, soprattutto in città come Milano dove l’aperitivo è diventato un culto che spesso sostituisce la cena.
Leggermente diversi sono i locali che aprono solo la sera, che in alcuni casi possono anche essere annoverati tra gli snack bar ma che sfociano nel disco-pub quando mettono musica per ballare. Questi locali spesso sono caratterizzati da un arredamento moderno e stiloso, spesso eccentrico oppure molto originale per differenziarsi dagli altri: particolarmente di moda negli ultimi anni è il locale in stile orientale o indiano, pieno di cuscini appoggiati a terra, tavolini bassi e oggettistica a tema.