Caratteristiche fisiche della rodocrosite
Dal punto di vista mineralogico la rodocrosite fa parte della classe del carbonato, del gruppo dimetrico e del sistema trigonale. Il suo abito cristallino è davvero molto variabile. Può essere, infatti, romboedrico ma anche scalenoedrico con facce che hanno la forma arrotondata o che sono simili ad una curva. Negli acidi a caldo la rodocrosite si scioglie piuttosto facilmente.
L’abito cristallino può presentarsi anche in forma tabulare, colonnare, radiale, granulare, a grappoli. Sotto il profilo della durezza presenta un valore variabile tra i 3,69 e i 3,7 g/cm3. Ha una durezza che può assumere sulla scala Mohs valori variabili da 3 a 4, incluso il valore intermedio 3,5. La lucentezza è vitrea mentre per quanto concerne la trasparenza essa da subtrasparente può diventare traslucida. Se, invece, diamo uno sguardo alla frattura è possibile appurare che i cristalli della rodocrosite si frantumano in piccoli frammenti concoidi.
La sfaldatura è romboedrica ed è perfetta lungo tutte le direzioni. Non sono stati evidenziati fenomeni di pleocroismo. Sotto l’aspetto cromatico, la rodocrosite ha come colore principale il rosa ed il rosso ma può presentare anche altre tonalità, come il rosso rosato, l’arancio rossastro, il rosso brunastro, il giallo, il nero, il bianco, il bruno, il grigio giallastro.
Spesso, per mezzo del colore determinato dal manganese, la rodocrosite viene confusa con la calcite rosa. In realtà, c’è una sottile ma importante differenza tra i due minerali: la rodocrosite non è fluorescente, al contrario della calcite rosa.
Non è raro che venga confusa con la rodonite ma la rodocrosite reagisce agli acidi, è più tenera e presenta bande bianche, non nere.
Genesi e giacimenti di rodocrosite
La rodocrosite si origina nelle miniere di carbonati per via dell’ossidazione di manganese ma anche come conseguenza dell’azione di fluidi idrotermali. Solo in rare occasioni si origina per via sedimentaria.
I principali giacimenti di rodocrosite si trovano in Europa, in America e nell’Africa meridionale. In Europa sono presenti nelle città rumene di Cavnic e di Sacarimb, dove la rodocrosite si trova sotto forma di cristalli rosei a forma di sella.
Giacimenti di rodocrosite sono stati scoperti anche in Italia. I principali si trovano nella Val Manenco, in provincia di Sondrio, nella provincia sarda di Carbonia-Iglesias, presso l’isola di San Pietro, nelle miniere liguri che si trovano tra Chiavari e Sestri Levante, in particolare nei comuni di Gambatesa, Molinello e Cassagna. In questo zone la rodocrosite è presente in masse compatte oppure in compagnia di altri minerali di manganese. Anche nell’isola d’Elba e in Valle D’Aosta sono stati scoperti giacimenti di rodocrosite.
In Africa Meridionale i giacimenti di rodocrosite sono stati rinvenuti nel deserto del Kalahari. Qui sono presenti dei campioni di rodocrosite in grado di raggiungere anche i 7 cm di altezza. Hanno un colore rosso e sono particolarmente trasparenti, motivo per il quale vengono tagliati ed utilizzati nel campo gemmologico, nonostante valori di durezza non proprio elevati.
Negli Stati Uniti d’America i giacimenti di rodocrosite si trovano nel Colorado ma anche in California, Arizona, Montana. Altri giacimenti sono stati rinvenuti in Perù, Messico ed Argentina.
Uso della rodocrosite
La rodocrosite viene spesso utilizzata per estrarre manganese. Viene solo raramente tagliata per entrare a far parte del campo gemmologico per via della sua scarsa resistenza. Il suo grande punto di forza, però, è dato da un aspetto estetico davvero incredibile che la rende particolarmente adatta per creare oggetti ornamentali. Viene, inoltre, impiegata nel settore della collezione di minerali dove assume valori di mercato anche piuttosto alti.
Curiosità sulla rodocrosite
La rodocrosite ha assunto questo nome in seguito alla decisione di Hasumann che nel 1813 diede al minerale il nome derivante dalla somma dei termini greci “rhodon” che significa rosa e “chromos” che vuol dire “colore”. La rodocrosite è la pietra più importante dell’Argentina. I maggiori giacimenti sono situati nelle Sierre Capitallas, a circa 3000 metri d’altezza sul livello del mare.
La rodocrosite può svolgere funzioni importanti e benefiche sia per il corpo che per la psiche umana. Per quanto concerne il corpo, essa permette di recuperare al meglio le energie psico-fisiche conseguenti ad un evento traumatico. Stimola il metabolismo, aiuta il cuore e la circolazione del sangue ma anche la memoria ed il sistema nervoso. Utile anche per chi soffre di problemi di mal di testa.
Dal punto di vista psichico la rodocrosite permette di vedere la vita in maniera più ottimistica. Aiuta a trovare la felicità e la pace con se stessi, liberandosi da paranoie psicologiche e da qualunque tipo di condizionamento. E’ utile per superare le paure e la tristezza che sopraggiunge in seguito alla scomparsa di una persona cara. Importante per chi fa arte perché permette di dare libero sfogo alla creatività e all’intuizione.