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Caratteristiche fisiche della siderite

Già prima abbiamo accennato all’importanza che questo minerale ha assunto nei processi di estrazione del ferro. Ciò per via del fatto che la siderite è composta per il 48% proprio da ferro e che al suo interno non si riscontra la presenza di zolfo, né di fosforo.

I cristalli della siderite fanno parte del gruppo dimetrico e del sistema trigonale. L’abito cristallino è romboedrico. Molto spesso si nota la presenza di facce curve e arrotondate. La siderite può anche trovarsi anche in aggregati sferoidali oppure in forma granulare, fobrosa e nodulare.

Ha una durezza che può variare tra valori 3,5 e 4 sulla scala Mohs. Il peso specifico è di 3,95 g/cm3. Il colore principale della siderite è il grigio ma non è raro riscontrare la presenza anche di altri colori, come il giallo, il bianco. In alcune occasioni, si notano tonalità sul verde, sul rosso e sul bruno ma sempre in compagnia dei colori principali e in proporzioni minori.

La lucentezza va da vitrea a perlacea. La frattura è concoide mentre lo striscio è di polvere bianca. La sfaldatura è perfetta lungo le facce del rombo mentre la trasparenza va da traslucida a subtraslucida.

Genesi e giacimenti di siderite

La siderite ha origine soprattutto nelle vene idrotermali, dove la troviamo associata ad altri minerali come la barite, la fluorite, la galena. Non è raro trovare la siderite anche in ambiente metamorfico e sedimentario.

I giacimenti più importanti di siderite si trovano negli Stati Uniti d’America, nel New Jersey, in Colorado ed in Arizona. Altri giacimenti sono stati rivenuti in Inghilterra, in Francia, Portogallo, Repubblica Ceca, Canada, Australia, Perù e Namibia. In Italia, tracce di siderite sono state scoperte presso gli scisti argillosi del Trias Inferiore delle Prealpi Lombarde. Oggi sono quasi del tutto inattive le miniere di Val di Scalve, Val Trompia, Val Seriana e Val Camonica.

Curiosità ed utilizzo della siderite

Una delle curiosità legate alla siderite è che essa è conosciuta anche col nome di Chalybite. In natura, esistono anche molte varietà di questo minerale, tra le quali ricordiamo la sphaerosiderite, l’oligonite e la rodocrosite. Quando viene riscaldata la siderite diventa magnetica mentre mostra effervescenza quando viene attaccata dagli acidi.

Non sono molti gli usi della siderite. C’è da ammettere, però, che questo minerale assume una certa importanza nel settore scientifico e nell’ambito dei collezionisti. Svolge un ruolo significativo dal punto di vista industriale. La presenza al suo interno di manganese, oltre che di ferro, è utile nel processo di preparazione degli acciai.

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