I prodotti artigianali delle Marche
Tantissimi i settori tuttora oggi attivi in cui lavorano laboratori e botteghe artigiane. Tra questi c’è, ad esempio, quello delle calzature che ha una maggiore concentrazione della produzione a Civitanova Marche e a Montegranaro, mentre la lavorazione del cuoio e della pelle è tipica della zona di Tolentino ed ha origini medievali. Ad Ascoli Piceno è rinomata la lavorazione della ceramica, le terrecotte sono invece prodotti tipici di Fratterosa, mentre a Treia e a Cagli viene lavorato il ferro battuto e a Force è diffusa la lavorazione del rame.
Acquasanta Terme è una zona invece molto ricca di cave di travertino pertanto qui è tipica la lavorazione della pietra mentre ad Acqualagna viene lavorata la pietra del Furlo.
Una delle attività più rinomate della città di Fano e di Jesi è inoltre l’oreficeria che è apprezzata in tutto il mondo, mentre a Castelfidardo e Recanati è fiorente la lavorazione di strumenti musicali in particolare di fisarmoniche, apprezzate a livello internazionale e impreziosite da decorazioni e intarsi che le rendono delle vere opere d’arte; a Castelfidardo ha sede anche un Museo internazionale della fisarmonica con una collezione di circa 150 strumenti.
In tutta la provincia di Macerata, e in particolare a Mogliano, è diffusa ancora oggi la lavorazione di vimini, giunco e bambù utilizzati per realizzare borse, elementi di decoro e di arredo oltre a contenitori di vario tipo, mentre a Pesaro, a Corinaldo, a Fermo e in tante altre località marchigiane è molto fiorente la lavorazione del mobile e il restauro di mobili antichi.
Carta di Fabriano
A Fabriano ancora oggi, assieme alla produzione industriale, è fiorente anche la lavorazione artigianale della carta; proprio in questa città delle Marche fu inventata la tecnica della filigrana tipica delle banconote e a Fabriano ha sede il Museo della carta e filigrana. In alcuni laboratori si possono acquistare queste raffinate ed originali carte lavorate a mano.
Altra attività artigianale ancora oggi molto apprezzata è quella del restauro di libri e della stampa fiorente a Pesaro, Urbino e Camerino.
A Urbino ha sede una storica “Scuola del libro” che prevede una formazione riguardante il design e il restauro del libro, tecniche di incisione e di illustrazione di libri d’arte oltre a corsi di perfezionamento per adulti sull’arte della legatoria, del restauro del libro antico e sulla tecnica dell’incisione.
Arte del ricamo
Il tessuto realizzato a tombolo o a fuselli viene prodotto con refe di lino, cotone o canapa e fili di argento e oro. Questa antica lavorazione del ricamo viene fatta in varie località delle Marche come ad Offida, Castignano e Appignano del Tronto.
Durante la stagione estiva a Offida, che è uno dei centri principali per questo tipo di artigianato, viene organizzata anche una mostra durante la quale è possibile apprezzare le donne intente al lavoro del merletto e del tombolo a fuselli.
Altra produzione tipica del settore tessile marchigiano è quella della realizzazione di tappeti rustici in lana, diffusa in località come Cantiano e Mercatello sul Metauro.
Ceramica e terracotta
Montottone è una delle località più rinomate per la lavorazione della terracotta tanto che il paese è molto conosciuto anche con il nome “lu paese de li coccia”. Bricche, stoviglie, piatti, boccali, bicchieri sono solo alcuni degli oggetti lavorati con arte ed esperienza.
Proprio a Montottone ha sede anche un Museo delle antiche stoviglie realizzate in ceramica che rappresentano una collezione davvero originale.
Altra lavorazione tipica è quella della maiolica che ha origini medievali quando grazie ai Della Rovere la lavorazione della maiolica rappresentò uno dei settori più importanti dell’economia di Urbino, Urbania e Pesaro.
Cappelli
Nella zona di Montappone e a Massa Fermana è fiorente la caratteristica produzione artigianale di cappelli. Basta ricordare che proprio in questo territorio si concentra la maggior parte della produzione nazionale di cappelli, alcuni dei quali sono addirittura esportati in altri Paesi.
A Montappone ha sede anche un Museo dedicato ai cappelli dove si possono ripercorrere le varie fasi della lavorazione artigianale: in mostra vari modelli di copricapi e macchinari.
Lavorazione del rame
Nella zona dei Monti Sibillini si trova una località chiamata Force, ma meglio conosciuta come “città dei ramai”. Il nome infatti ci testimonia l’antica tradizione della lavorazione del rame tipica anche di altre città come Ascoli e Comunanza.
Tra i tanti oggetti realizzati in rame, uno dei più caratteristici è la cosiddetta “conca” ovvero un recipiente utilizzato per trasportare l’acqua potabile nelle zone di campagna e che le donne riuscivano a tenere in equilibrio sul capo poggiandolo su un apposito cuscinetto detto “cercine”.
Siti internet sull’artigianato tradizionale delle Marche
- Turismo Marche
Sito a cura dell’Assessorato al Turismo della Regione Marche con informazioni sull’artigianato tipico locale. - Assessorato al turismo di Pesaro e Urbino
Portale istituzionale dell’Assessorato al Turismo di Pesaro Urbino con informazioni sulle tradizioni locali e sull’artigianato tipico. - Museo della carta e della filigrana
Sito del Museo della carta e della filigrana di Fabriano con tante informazioni sul museo e sulla storia dell’antica lavorazione artigianale della carta dagli antichi cinesi fino ai giorni nostri. - Scuola del libro
Nel sito si possono raccogliere tutte le informazioni più aggiornate sul percorso di studi della scuola e sui corsi dei perfezionamento per adulti inerenti il restauro del libro antico, la legatoria, l’arte dell’incisione e il disegno.