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Come risparmiare acqua potabile

Se pensiamo a quante volte in una sola giornata apriamo il rubinetto dell’acqua, in cucina e in bagno piuttosto che in giardino, per lavare e lavarsi, cucinare, dare acqua alle piante e così via, appare subito chiaro che l’acqua è un bene davvero prezioso, un elemento indispensabile per tutti noi, e che il suo uso sconsiderato può portare ad una serie di problemi, primo tra tutti la mancanza di una risorsa tanto importante per il sostentamento.

L’acqua è una delle risorse più preziose e al contempo una di quelle più a rischio a causa del riscaldamento globale, o più in generale per colpa del gravoso impatto dell’uomo sulla Terra, il quale sta mettendo in serio pericolo la salute del Pianeta sotto ogni punto di vista.

Il comportamento sconsiderato dell’uomo e lo sfruttamento incosciente delle risorse naturali sono abitudini stremamente negative per cui si pagherà un prezzo molto elevato, la salute stessa dei nostri figli e più ampiamente la sopravvivenza della nostra razza.

È doveroso, dunque, da parte di tutti noi, fare qualcosa di concreto per salvaguardare l’ambiente e per riparare al danno già causato; solo adottando con serietà e costanza comportamenti ecosolidali sarà possibile salvare la nostra Terra.

Oltre alle indiscusse problematiche ambientali derivanti dallo spreco dell’acqua, abusarne significa anche spendere soldi inutilmente e gravare sul bilancio delle spese.

Anche se spesso non lo si comprende, le occasioni quotidiane tramite le quali si spreca acqua sono davvero molte; spesso consumiamo una quantità di acqua molto maggiore rispetto a quella di cui avremmo realmente bisogno, qui il problema sono proprio le abitudini, il fatto di non dare importanza ad una cosa solo perché c’è, è disponibile ed “inesauribile”.

In realtà negli ultimi anni diversi episodi hanno confermato che l’acqua non è più un bene inesauribile, non perché sgorga dai nostri rubinetti senza limite significa che il mondo intero abbia acqua in abbondanza.

Vediamo, quindi, alcuni metodi intelligenti per limitare il consumo dell’acqua domestica.

  1. La prima regola da seguire per evitare lo spreco di acqua domestica è quella di ragionare sull’effettiva necessità di utilizzare l’acqua; in altre parole prendere l’abitudine di guardare all’acqua come al bene prezioso che è, senza “darla per scontata”.

Si tratta di rispettare la natura e ciò che ci ha dato, di entrare in un meccanismo di empatia verso il nostro Pianeta; essere meno superficiali e più attenti ai bisogni dell’ambiente, solo così si potrà raggiungere un vero risultato.

2. Tutte le volte che è necessario aprire il rubinetto dell’acqua è bene non aprirlo subito al massimo, ma cercare di mantenere il flusso costante; questo semplice accorgimento è sufficiente per essere certi di utilizzare in un determinato momento soltanto la quantità di acqua davvero utile per compiere l’azione in corso.

È inutile far sgorgare l’acqua al massimo se dobbiamo lavarci di denti o risciacquare un bicchiere; in pochi secondi saranno finiti nei tubi idraulici litri di acqua inutilizzata.

3. Quando si compiono azioni quali lavarsi i denti o i capelli è inutile lasciare l’acqua aperta per tutto il tempo; un ottimo modo per limitare il consumo di acqua domestica è quello di chiudere il rubinetto durante la fare di “lavaggio” e riaprirlo soltanto per la fare di “risciacquo”.

Anche in questo caso si potrebbe evitare lo spreco di diversi litri di acqua, semplicemente chiudendo un rubinetto per pochi minuti.

4. Ovviamente lo stato del rubinetto, e più in generale dell’intero impianto idraulico dell’abitazione, riveste una notevole importanza anche per quanto riguarda il controllo degli sprechi; avere un rubinetto, piuttosto che un tubo, che perde significa sprecare l’acqua domestica senza nemmeno rendersene conto.

Evitare perdite e sgocciolamenti facendo la giusta manutenzione in casa significa assumere un comportamento cosciente e doverso e vi farà risparmiare sulla bolletta.

5. Quando ci si lava, soprattutto nel caso si utilizzi la vasca da bagno, è bene mettere il tappo in modo da non far scivolare via litri e litri di acqua senza bisogno.

6.Una delle circostanze più frequenti che portano ad un grande spreco di acqua è quando si aspetta che l’acqua si riscaldi prima di utilizzarla, piuttosto che il contrario; per evitare tale spreco è sufficiente raccogliere l’acqua che sgorga nel momento dell’attesa in un contenitore: la potrete utilizzare successivamente per le più svariate necessità.

7. Quando si fa la doccia, operazione che già di per sé dovrebbe essere evitata ai fini di limitare gli sperchi, soprattutto se si ha l’abitidine di fare doccie lunghe, è importante fare attenzione al tempo che passa; una doccia superiore ai cinque minuti richiede un quantitativo di acqua davvero troppo alto.

8. Quando si parla di abitudini ecosolidali, di salvaguardia dell’ambiente e coscienza ambientale, ogni goccia di acqua diventa importante; alcune persone più di altre, curando al massimo l’igiene personale piuttosto che le pulizie domestiche, finiscono per utilizzare l’acqua anche quando non è affatto necessaria.

Per lavarsi le mani, ad esempio, quando non sono particolarmente sporche ad esempio, può essere sufficiente utilizzare una salvietta inumidita piuttosto che aprire tutte le volte il rubinetto.

9. Nel caso si beva l’acqua del rubinetto può essere una buona abitudine tenerne sempre una bottiglia in fresco da utilizzare tutte le volte che si ha sete, senza dover aprire e chiudere il rubinetto in continuazione con il relativo spreco di acqua.

10. Quando si lavano i piatti o si fa il bucato a mano è molto importante evitare di lasciar scorrere l’acqua ininterrottamente, ma mettere il tappo al lavandino o utilizzare un secchio, utilizzando l’acqua corrente unicamente in fase di risciacquo.

11. Un ottimo modo per tenere sotto controllo il consumo di acqua domestica è quello di evitare di avere sempre tante cose la lavare; partendo dagli indumenti che indossiamo sino alla biancheria per la casa, spesso si utilizza un numero troppo elevato di capi e limitarsi significa, ad esempio, fare meno lavatrici con il conseguente sul consumo dell’acqua.

12. Nel caso si abbiamo perdite dai rubinetti, intervenire il prima possibile e nell’attesa utilizzare un contenitore per raccogliere l’acqua evitando che finisca sprecata.

13. Nel caso si possieda un giardino o un orto, decidere di annaffiare le piante riutilizzando l’acqua piovana è un magnifico esempio di tutela dell’ambiente; risparmieremo sul consumo di acqua e daremo alle nostre piante la migliore acqua che esista.

Se provassimo anche solo per un giorno a raccogliere tutta l’acqua che solitamente sprechiamo, mettendola in una vasca, ci renderemmo conto di una realtà davvero drammatica; una parte del Pianeta soffre la sete e non ha acqua nemmeno per soddisfare le esigenze primarie, l’altra parte del mondo la spreca senza la minima cura.

È importante cambiare atteggiamento nei confronti del problema; partendo dalle abitudini del quotidiano tutti noi possiamo dare un importante contributo ambientale e, soprattutto, un magnifico esempio.

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