Cosa fare in caso di nausea
La nausea è una condizione fisica di malessere e di disagio, può manifestarsi in diversi modi e per diverse cause e quello che conta è capirne l’origine per combatterla al meglio. Quando si ha la nausea, il primo sospetto che sorge è quello di una gravidanza. I primi mesi della gestazione, a seconda dei casi, sono conosciuti come i più difficili proprio a causa delle nausee, mattutine e non, che possono creare non pochi fastidi, come disidratazione e poco appetito.
Ma la nausea può insorgere anche durante uno stato influenzale, quando stomaco o intestino sono stati attaccati da qualche virus, da un’intossicazione alimentare o da un senso di disagio psicologico che si può manifestare anche attraverso la sensazione di dover rimettere. Se i sintomi persistono, la prima cosa da fare è contattare il proprio medico, esporgli quali sono le problematiche e lasciarsi guidare lungo un percorso diagnostico volto a individuare il problema.
A tutti, prima o poi, può capitare di soffrire di nausea. Il disturbo è molto localizzato e si percepisce all’altezza della faringe, della gola e in prossimità dello stomaco. Il senso di nausea può anche manifestarsi all’improvviso, durare per poco tempo oppure restare per qualche giorno. Le cause sono numerose e cercare di conoscere in modo più approfondito è certamente un buon modo per ascoltare meglio il nostro corpo.
Le cause della nausea
Abbiamo detto che le cause che possono scatenare la nausea sono numerose e tra queste sono comprese l’indigestione, i problemi intestinali, eventuali gastriti o altre patologie. Gravidanza a parte, la nausea può insorgere anche a causa di un semplice affaticamento dell’organismo, di una labirintite in atto oppure di una situazione ambientale, come i viaggi in barca o in aereo.
Questo disturbo è molto frequente, soprattutto nelle donne e nei bambini, ma non è per forza detto che alla base debba esserci un fattore scatenante preciso. A volte basta semplicemente un po’ di stress, un po’ di affaticamento e uno stato d’ansia a far comparire la nausea.
I sintomi sono piuttosto evidenti; in caso di nausea è possibile riscontrare una salivazione eccessiva, la sensazione di dover vomitare e uno stato generale di malessere spesso accompagnato da giramenti di testa, rifiuto del cibo ed emicrania. Il vomito a volte può essere un atto liberatorio, soprattutto nel caso in cui la nausea sia causata da una brutta indigestione, ma non è detto che si arrivi a questo; la nausea può anche non portare al vomito, ma a volte si presenta per avvisarci che qualcosa nel nostro organismo non funziona come dovrebbe.
La nausea diventa un sintomo molto comune anche in caso di influenza, soprattutto quando una manifestazione virale colpisce lo stomaco o l’intestino. Il medico, ovviamente, deve essere sempre informato, non solo per tenere sotto controllo la situazione personale del paziente, ma anche per consigliare qual è la terapia migliore per alleviare il fastidio che la nausea provoca.
C’è poi la nausea dovuta alla gravidanza, che colpisce le donne soprattutto nel primo trimestre della gestazione ma a che a seconda dei casi e delle predisposizioni fisiche di ogni donna può manifestarsi anche durante i mesi successivi della gravidanza. In questo caso la nausea è dovuta all’aumento degli ormoni tipico della gravidanza, come gli estrogeni, il progesterone e l’HCG
In ogni caso, quando la nausea irrompe all’improvviso è meglio lasciare a riposo lo stomaco, restare a digiuno per qualche ora e rimanere il più possibile a riposo per allentare la tensione dei muscoli. Quando si ricomincia a mangiare, è bene cominciare con cibi leggeri, meglio se secchi, come la mela, i crackers e il pane ed evitare i latticini, i cibi fritti, le bevande che causano acidità, come il caffè e il succo d’arancia, e gli alimenti molto conditi che potrebbe acuire il senso di nausea o farlo ritornare in breve tempo.
La nausea poi, ma ovviamente spetta esclusivamente al medico stipulare qualsiasi genere di diagnosi, può essere anche provocata dal reflusso gastroesofageo e dalla difficoltà dello stomaco a gestire i succhi gastrici che, oltre alla classica sensazione di acidità, se non lavorano correttamente possono anche provocare un forte senso di nausea. Un altro caso in cui può verificarsi un fastidioso senso di nausea è il ciclo mestruale, e a volte anche l’ovulazione; questa situazione è dovuta spesso a uno sbalzo ormonale che, in ogni caso, va confermato e diagnosticato dal medico
Prevenire la nausea
Prevenire la nausea è possibile, soprattutto se conoscendo bene il nostro corpo riusciamo a capire cosa la provoca e in quale misura. A volte, per esempio, capita di somatizzare situazioni di stress e questo ha delle ricadute sullo stomaco con la comparsa della nausea. Yoga, training-autogeno, un po’ di sano sport sono il rimedio perfetto per prevenire la nausea causata da stress.
In altri casi, la nausea è una reazione del nostro corpo a qualcosa che mangiano e che non ci fa bene. Questo può avvenire nel caso in cui ingeriamo un alimento avariato, oppure nel caso in cui affatichiamo il nostro organismo mangiando un alimento che per noi non va bene, come nel caso di intolleranze o allergie. Non sono rare, infatti, le persone che dichiarano di avvertire un forte senso di nausea dopo aver mangiato un alimento specifico, come il pane o la pasta, e in questo caso ascoltare il proprio corpo è fondamentale per capire cosa c’è che non va come dovrebbe.
In linea generale, chi soffre di nausea dovrebbe abbandonare, durante i giorni di maggiore fastidio, i cibi liquidi e preferire quelli solidi, anche se non bisogna dimenticare che sono i liquidi, l’acqua soprattutto, a fornire all’organismo la giusta dose di idratazione. Tra i cibi solidi è meglio preferire la frutta e la verdura; in particolare le banane, ricche di potassio, o le zucchine, sono tra i cibi che aiutano a combattere il senso di nausea, insieme agli spinaci, ai broccoli e al cavolo.
Niente cibi fritti, alimenti acquistati nei fast food o pietanze già pronte e surgelate ricche di conservanti e additivi; affaticano l’organismo e in caso di nausea sono assolutamente da evitare. In commercio esistono anche alcune caramelle particolari che aiutano a combattere il senso di nausea, particolarmente utili, secondo alcuni, nel caso di lunghi viaggio in auto o in pullman che provocano un senso di malessere diffuso.
I rimedi naturali contro la nausea
La nausea è un fastidio fisico che si presenta all’uomo sin dall’antichità ed è quindi normale che, nel corso degli anni, l’uomo si sia dedicato alla ricerca di rimedi per combattere questo malessere facendo leva solo ed esclusivamente sui prodotti che la natura ci offre. Tra quelli considerati portentosi c’è la menta piperita, molto efficace contro la nausea e la sensazione di vomito grazie alle sue proprietà digestive, da assumere sotto forma di tisana oppure in versione fresca da usare per condire i piatti.
Anche lo zenzero è un ottimo rimedio contro la nausea; basta preparare una tisana utilizzando un pezzetto di radice fresca e la sensazione di malessere generale scomparirà in poco tempo. Lo zenzero è ottimo anche come infuso contro il mal di stomaco, per l’indigestione e in tutti quei casi in cui si accusano i sintomi della spossatezza intestinale. La camomilla è il terzo prezioso alleato contro la nausea, insieme ai fiori di Bach, ottima se bevuta come infuso non appena si presentano i sintomi della nausea.
Un metodo poco conosciuto, ma considerato un vero toccasana contro la nausea, è l’acqua di cottura del riso, purché non sia troppo salata. Se ne avete un po’ a portata di mano, berne poca e a piccoli sorsi è un buon modo per alleviare il senso di nausea dovuto a uno stato influenzale o a un malessere causato da un cibo responsabile di un’indigestione.
Qualche consiglio per chi soffre di nausea
La nausea è una sensazione di malessere che può colpire chiunque in qualsiasi momento della giornata e quando si manifesta all’improvviso diventa difficile gestirla, soprattutto nel caso in cui ci troviamo fuori casa, in ufficio o in presenza di altre persone. Se siete soliti assumere rimedi farmaceutici come le caramelle che placano la nausea, è sempre consigliabile tenerne qualcuna in tasca, qualora un forte attacco di nausea colga nei momenti meno opportuni.
In assenza di questi rimedi a portata di mano, in caso di attacco d’ansia è bene rimanere con la testa rivolta verso l’alto per qualche minuto; questa posizione è quella più idonea per consentire agli acidi che provocano la nausea di rimanere nello stomaco e di non risalire lungo le pareti. In caso di sensazione di vomito, è bene assecondare il segnale del corpo e lasciare andare i muscoli e non trattenere mai l’istinto.