Cos’è un centro diurno per anziani
Per prima cosa spieghiamo cos’è un centro diurno per anziani. Si tratta di struttura diurna, ovvero che funziona durante il giorno e che garantisce agli utenti (normalmente persone dai 65 anni in su) una sorta di assistenza di base nonché prestazioni infermieristiche, fisioterapiche e sociali. Solitamente un centro diurno per anziani vuole essere un punto di incontro per le persone di un età avanzata , dove è possibile creare una nuova rete solidale di amicizie, partecipare alle tante attività ludiche e ricreative proposte, sempre sotto lo sguardo vigile ed attento dell’equipe di professionisti. Tuttavia sul territorio nazionale, di strutture di accoglienza ve ne sono tante e non sempre è facile districarsi nel mercato delle offerte; vediamo allora come scegliere un centro diurno per anziani che possa essere davvero una risposta ottimale e non solo un parcheggio per persone sole.
Scegliere un centro diurno: cosa valutare?
La prima cosa da fare per scegliere un centro diurno per anziani è quella di valutare la condizione fisica e psichica della persona che dovrà poi essere inserita; infatti a seconda della patologia più o meno invalidante, la scelta potrà ricadere su un centro diurno integrato (dove sarà possibile fare anche riabilitazione ed avere assistenza sanitaria) oppure un centro diurno non integrato, ovvero con una finalità assistenziale e di socializzazione. Spesso, per farsi aiutare nello scegliere un centro diurno per anziani, ci si rivolge ai Servizi Sociali del Comune di appartenenza anche se attualmente esistono molte cooperative sociali che offrono privatamente tali servizi, garantendo standard qualitativi sopra la media. Dopo aver individuato il tipo di struttura idonea alle vostre esigenze, dovete passare alla seconda fase, ovvero la visita alla struttura e la conoscenza del personale che vi opera. E’ bene sapere che nello scegliere un centro diurno per anziani dovrete valutare la presenza di alcune figure professionali, fra le quali: un’assistente sociale, personale ASA ed OSS, infermiere, animatore/educatore, fisioterapista e medico (solo per i centri integrati). Durante la visita al centro diurno inoltre valutate bene alcune cose:
- gli spazi che dovranno essere suddivisi in diverse zone da dedicare alle attività ludiche-ricreative, alla ristorazione e al riposo;
- gli arredi che dovranno rispettare le esigenze delle persone anziane (per esempio sedie dotate di bracciolo o poltrone per il relax);
- i bagni dove almeno 1 dovrà essere dotato di barriere architettoniche per disabili;
- la flessibilità degli orari con possibilità di fare anche la mezza giornata;
- la retta che in alcuni casi potrà essere parzialmente a carico del Comune (sulla base della condizione economica dell’utente, valutabile con il certificato ISEE) oppure totalmente a carico dell’utente.
- la valutazione dei servizi e delle prestazioni offerte, per esempio l’animazione, la presenza o meno di un infermiere, la qualità dei pasti offerti, la possibilità di trasporto o altri servizi extra;
- infine la presentazione della Carta dei Servizi obbligatoria in qualsiasi struttura.
Centro diurno per anziani: le fasi di inserimento
Una volta che avrete valutato con dovizia di particolari la struttura e le prestazioni offerte, potrete procedere all’inserimento dell’ospite. Normalmente tale inserimento che si compone di almeno 3 fasi, avviene attraverso il primo contatto con l’assistente sociale che è quella figura professionale che fa da raccordo fra il bisogno dell’utente e le risorse e i servizi del territorio, in questo caso del Centro diurno prescelto. Sarà quest’ultima infatti a farvi conoscere totalmente la strutture nonché i servizi offerti e soprattutto a presentarvi la Carta dei Servizi e la documentazione per l’inserimento. A questa prima fase, ne seguirà una seconda ovvero l’entrata vera e propria nel centro dove l’equipe formulerà un PAI (PIANO DI ASSISTENZA INDIVIDUALE) per valutare i bisogni dell’anziano e quindi i risultati che si vogliono raggiungere. La terza fase avverrà ad inserimento effettuato e consiste appunto nella presentazione del PAI ai familiari e nel coinvolgimento degli stessi nei percorsi assistenziali. In ogni caso, nello scegliere un centro diurno per anziani, è fondamentale tener conto anche del volere e delle aspettative dell’utente e quindi optare (laddove sia possibile) per una scelta vicina alle sue esigenze e che non lo distacchi troppo dal suo ambiente familiare.